Tutti i moderni frigoriferi sono dotati di un cassetto dedicato alla frutta ed alla verdura, dotato di una temperatura adatta, diretta a mantenerne la freschezza. Ma ciò che non dobbiamo mai dimenticare è di non conservare mai frutta e verdura insieme. La frutta e la verdura infatti, dopo essere state colte, emanano un gas inodore: l’etilene, innocuo e insapore.

Qualora esse venissero in contatto, specialmente se costrette in spazi angusti come quello tipico del cassetto del frigo, il gas accelererebbe il processo di maturazione. Volendo, potremo noi stessi velocizzare questo processo, mettendo ad esempio una mela in un sacchetto con il frutto acerbo. Consideriamo anche che ogni alimento ha dei tempi di conservazione differenti. Le mele ad esempio, si conservano in frigorifero per circa tre settimane, le pere una o due al massimo, le albicocche, i carciofi, la rucola e le banane cinque giorni, gli asparagi e l’avocado tre giorni circa. È bene quindi operare una scelta oculata ogni qual volta facciamo la spesa, in modo da poterci regolare ed evitare che frutta e verdura si deteriorino.

Attenzione alla verdura

Per quanto riguarda le verdure, controlliamo se esse presentano delle radici. In tal caso bisognerà avvolgerle in tovaglioli di carta umidi prima di riporle nel frigo. Per le verdure a foglia, occorrerà rimuovere eventuali elastici e tagliare le estremità, specialmente se rovinate. Le verdure a foglia verde, come rucola e lattuga, possono anche essere lavate mettendole a bagno in acqua e poi asciugandole molto bene con della carta da cucina, prima di riporle in frigo.

Dovremo comunque aver cura di inserirle in sacchetti di plastica, sui quali praticheremo dei piccoli fori per permettere un corretto flusso d’aria. Le erbe, come prezzemolo o basilico, ed i funghi invece non devono essere lavati fino al loro utilizzo. Per quanto concerne la frutta invece, è utile sapere che ricorrere al frigo è necessario solo in caso essa sia già matura. Al contrario infatti, se la frutta è ancora acerba, è bene conservarla fuori dal frigo in un luogo fresco e lontano dall’umidità. Una refrigerazione prematura fa perdere sapore e fa sviluppare una consistenza farinosa.

Attenzione alla quantità

Un’altra regola è quella di non sovraccaricare lo scomparto della frutta o della verdura, poiché in uno spazio ridotto, esse tendono a marcire più in fretta. Ricordiamo poi di sigillare con della pellicola trasparente le verdure tagliate e parzialmente consumate, come una mezza cipolla ad esempio. Per conservarla possiamo anche usare un contenitore apposito, purché ermetico.

Teniamo sempre sotto controllo lo stato di maturazione degli alimenti e se valutiamo di non riuscire a consumarli per tempo, possiamo surgelarli in modo da poterli cucinare più avanti. Un ultimo accorgimento riguarda la pulizia del frigorifero, che va eseguita almeno una volta a settimana, per tenere gli alimenti al riparo da muffe e umidità. Per detergerlo correttamente ed eliminare tutti gli odori, senza usare prodotti chimici, possiamo usare acqua e aceto. Per evitare la formazione di cattivi odori invece, possiamo mettere un bicchierino o un piccolo contenitore con del bicarbonato, direttamente in frigo, essendo notoriamente in grado di assorbirli.