Impossibile immaginare una zuppa nipponica senza questo verde, sminuzzato ingrediente. Nonostante il
suo nome latino sia Allium schoenoprasum, l’aglio non c’entra niente col sapore di quest’erba, che infatti il popolo ha ribattezzato cipollina.
Adoperata pure in Europa, soprattutto in Francia nella nouvelle cuisine, è piuttosto trascurata in Italia. Si trova anche nei supermercati, moltissime ricette divulgate dalle riviste la consigliano ma, chissà perché, nella cucina di tutti i giorni si stenta a usarla. Eppure un spruzzatina di erba cipollina su un risotto, sulla maionese, o sulle patate lesse, ne incipollisce deliziosamente il sapore senza lasciare in bocca e nell’alito le conseguenze della cipolla cruda. Forse è un po’ cara, d’accordo, ma se il consumo aumentasse, il prezzo diminuirebbe. In Giappone te la tirano dietro.
A proposito di Giappone, conoscete i libri di Huruki Murakami, il più grande romanziere nipponico moderno? Se non li avete ancora letti, cominciate con Tokyo Blues, struggente e misurato come un brano musicale.
Cucinare con l’erba cipollina
Quello che per noi è il prezzemolo, per i latinoamericani è il coriandolo e per i giapponesi l’erba cipollina.
15.10.2010
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