Il latte è uno degli alimenti protagonisti delle nostre tavole, soprattutto bevuto a colazione o impiegato nella preparazione di dolci fatti in casa. Poiché il problema dell’intolleranza o dell’allergia al lattosio è sempre più diffuso si è cercato di trovare delle alternative al più comune latte vaccino fonte oltre che di calcio, anche di lattosio e caseine, sfruttando i prodotti delle piante da cui deriva, appunto, il latte vegetale.
Lo chiamiamo latte vegetale ma con la più classica delle bevande da colazione ha in comune poco o nulla. «I drink “verdi” sono estratti da piante, cereali, legumi, noci e semi, ricchissimi di proprietà nutritive, e sono una buona alternativa al milk vaccino» spiega Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista. «Con una sola avvertenza: oggi molti latti vegetali sono addizionati di calcio e vitamina D. Se intendi sostituirli a quello di mucca, ricordati di integrare queste sostanze nella tua dieta»
«In commercio trovi molte varietà, alcune addizionate con vitamine e minerali, altre aromatizzate al cacao» afferma Samanta Mordenti, naturopata. «Ma con un po’ di organizzazione puoi preparare queste bevande anche a casa tua. Se vuoi il massimo, usa materia prima biologica. Seguendo le nostre ricette ottieni circa un litro di prodotto; una volta pronto, puoi conservarlo in frigo per tre giorni.
Latte di soia
«Ricco di Omega 3, il latte di soia è un alleato per ridurre il colesterolo cattivo (Ldl), ma può esserti utile anche se hai problemi di mancanza di ferro: ne contiene il doppio rispetto al latte di mucca» spiega la nutrizionista Elisabetta Macorsini.
Se hai la tendenza a sviluppare calcoli renali, non esagerare. La soia è ricca di ossalato, che alcuni medici sconsigliano a chi soffre di questi problemi.
Come prepararlo
Lava 200 grammi di fagioli di soia gialla e mettili in ammollo per almeno 12 ore, risciacquali e scolali. Frulla il composto aggiungendo acqua, fino a ottenere un liquido uniforme e denso. Fai bollire a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando ogni tanto, e filtra con un telo.
Come usarlo
«Il suo sapore deciso lo rende ideale per le preparazioni salate, come le besciamelle. Ma se vuoi metterti alla prova puoi cagliarlo con del limone e farne un ottimo tofu» dice Samanta Mordenti.
Latte di avena
«È poco calorico e povero di grassi, che sono perlopiù polinsaturi, ed è prezioso per chi ha problemi di arteriosclerosi e deve ridurre i livelli di colesterolo cattivo. Bevilo se ti prepari a una gravidanza: è ricco di acido folico» aggiunge la nutrizionista.
Come il latte di riso ha un basso contenuto proteico. Se sostituisci del tutto il latte vaccino, fai scorta di proteine da altre fonti.
Come prepararlo
Metti a bagno 300 grammi di chicchi di avena per 4 ore; scolali, sciacquali e cuocili per 25 minuti in una pentola con 2 litri di acqua fredda. Filtra il liquido con un colino.
Come usarlo
Dolce e delicato, il latte d’avena è buono al mattino, come base per inzuppare i cereali. «Si addice soprattutto alla preparazione di creme e budini» spiega la naturopata.
Latte di riso
«Il latte di riso è l’ideale per i celiaci o per chi non digerisce il glutine. Ma è anche un ottimo energizzante se vuoi ricaricarti dopo un’intensa attività fisica, perché è poco grasso e ricco di zuccheri semplici» spiega Elisabetta Macorsini.
Non è adatto «a chi ha problemi di diabete o glicemia: è la bevanda vegetale più ricca di zuccheri: 7% contro lo 0,2% del latte di soia» aggiunge la nutrizionista.
Come prepararlo
Fai bollire in una pentola una tazza da tè di riso integrale (circa 150 grammi) con 10 tazze di acqua per 35 minuti. A cottura ultimata frulla e filtra con un telo o un colino.
Come usarlo
«In tutte le ricette, dolci e salate, al posto del latte: si abbina a ogni cibo» consiglia la naturopata. Provalo anche in frullati e frappè.
Latte di canapa
«Ottimo per chi ha il colesterolo alto, ma anche per i bambini, perché rispetto agli altri tipi di latte vegetale ha una buona percentuale di proteine e di grassi, indispensabili per la crescita», spiega la nutrizionista.
«Questa bevanda è consigliabile a tutti» aggiunge Elisabetta Macorsini. «Ma ha un sapore un po’ scialbo: per questo può deludere i palati più esigenti»
Come prepararlo
Frulla 200 grammi di semi in 600 cc di acqua, aggiungi lentamente altri 600 cc di acqua con il mixer acceso, e continua a frullare a velocità media finché il composto non diventa liscio e omogeneo. Filtra il tutto con un colino.
Come usarlo
«È ottimo per preparare formaggi vegani» spiega la naturopata, «ma puoi berlo fresco come drink o nei centrifugati di frutta e verdura».
Latte di mandorla
«Il latte di mandorle rallenta l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento» spiega la nutrizionista. «È un antiossidante naturale. Bevine un bicchiere quando ti senti giù: vitamine e sali minerali ne fanno un ottimo tonico» suggerisce la naturopata.
«Lo sconsiglio a chi è a dieta, perché è piuttosto calorico e ricco di grassi, anche se ne ha un po’ meno del latte vaccino intero» aggiunge Macorsini.
Come prepararlo
Metti a bagno in acqua calda 300 grammi di mandorle per mezz’ora; quando i frutti si sono ammorbiditi spelali e rimettili in ammollo al fresco in frigo con 200 cc di acqua per circa 4 ore. Frulla il tutto e aggiungi 800 cc di acqua, quindi lascia riposare altre 2 ore in frigo e filtra.
Come usarlo
«È perfetto per preparare dolci, ma anche da bere solo, con un po’ ghiaccio, soprattutto in estate» dice Samanta Mordenti.
Latte di orzo
«Ottimo per chi ha il raffreddore: per alleviarne i sintomi ne basta un bicchiere» aggiunge l’esperta. Sceglilo se ti senti fiacca per il caldo, perché contiene sali minerali. Il suo basso indice glicemico lo rende adatto a chi soffre di diabete.
«Attenta: il latte d’orzo è sconsigliato a chi è intollerante al glutine» avverte la nutrizionista.
Come prepararlo
Tieni in ammollo 35 grammi di orzo non decorticato per 4 ore, sciacqualo e fallo bollire in una pentola con un litro di acqua. Quando si è ammorbidito frulla con il mixer e filtra.
Come usarlo
«È buono a colazione, con miele e cacao, soprattutto per i bambini. E puoi utilizzarlo nella preparazione di biscotti e dolci, per dare loro un tocco aromatico» suggerisce la naturopata.
Dopo aver scelto il tipo di latte giusto per te, per gusto o caratteristiche, leggi questo articolo Le ricette con il latte alternativo per usarlo nella preparazione dei tuoi piatti.
Latte di cocco
Il latte di cocco è una bevanda molto leggera e dissetante. Inoltre, è molto nutriente, fornisce calorie ed è ricco di grassi saturi. È anche privo di lattosio e di colesterolo. Perfetto per chi è a dieta poiché contribuisce ad aumentare la sensazione di sazietà.
Come prepararlo
Il latte di cocco si ottiene dalla spremitura della sua polpa, precedentemente grattugiata. Fora la noce di cocco per far fuoriuscire l’acqua, rompila e rimuovi la polpa dalla scorza. Lava la polpa e grattugiala. Fai bollire un litro di acqua, poi versa al suo interno la polpa (circa 500 grammi) e lascia riposare per mezz’ora. Infine, frulla con un frullatore a immersione, filtra il composto (usando un canovaccio pulito, collocato sopra a uno scolapasta e una ciotola) e riponilo poi in una bottiglia. Lascia riposare in frigorifero almeno due ore prima di consumare.
Come usarlo
Il latte di cocco è ottimo da bere come bevanda dissetante, ma può essere usato anche per preparazioni dolci e salate, come sostituto della panna o per creare gustose creme. Questo ingrediente darà un tocco esotico alle tue ricette: provalo, per esempio, per fare il pollo al curry o per preparare dei pancake light.
Qual è il latte vegetale più proteico?
Il latte vegetale più proteico è certamente quello di soia. Questa bevanda, infatti, ha un contenuto proteico paragonabile a quello del latte vaccino, con un apporto calorico però inferiore del 50% rispetto a quest’ultimo. Inoltre è privo di colesterolo e di grassi insaturi.
Qual è il latte vegetale più digeribile
Tutte le tipologie di latte vegetale sono leggere e digeribili, ma quello di riso è certamente tra i migliori se si considera questa proprietà. Ha una bassa allergenicità, risulta altamente digeribile ed è molto appetitoso, grazie al suo gusto dolce. Ricco di zuccheri semplici, non è indicato per chi soffre di diabete.