I semi di chia si ricavano da una pianta, la Salvia Hispanica, molto amata dagli aztechi. Questa pianta cresce spontaneamente in Messico e Bolivia e le sue proprietà energizzanti erano già note alle civiltà precolombiane dell’America Centrale e meridionale: insieme al mais, ai fagioli e all’amaranto erano alla base dell’alimentazione di popolazioni come quella azteca (in atzeco “chia” vuol dire forza).
I semi di chia stanno riscuotendo grande successo anche nel nostro Paese, ma solo nell’ultimo decennio sono entrati a far parte della nostra alimentazione, un vero e proprio superfood.
Sono ideali per la dieta perchè molto versatili, possono essere utilizzati sia nella preparazione di alcune ricette, che nel completamento di piatti come elemento decorativo. Hanno un sapore abbastanza neutro, quindi si prestano sia per il dolce che per il salato. Hanno un alto potere energetico e sono ricchi di fibre, proteine vegetali e grassi polinsaturi.
Le proprietà dei semi di chia
I semi di chia si presentano come piccole bollicine, ma in realtà sono considerati un superfood perché ricchi di proprietà. Vediamone alcune insieme.
Ricchi di calcio e grassi buoni
Questi piccoli semi sono ricchi di calcio e forniscono al nostro organismo dosi elevate di acidi grassi essenziali quali omega 3 e omega 6, i cosiddetti grassi “buoni”. Il grande apporto di calcio fa sì che i semi di chia siano considerati una delle fonti vegetali principali di questo minerale, insieme ai semi di sesamo: hanno infatti un contenuto di calcio pari a 600 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi, addirittura 5 volte superiore a quello del latte. E non è finita. Per quanto riguarda le proprietà di questi piccoli semi, occorre sottolineare che 100 grammi di semi di chia garantiscono oltre 20 grammi di omega 3: forse i semi più ricchi di questi acidi grassi essenziali.
Apporto di Vitamina C, ferro e potassio
Non bisogna sottovalutare il grande contenuto di vitamina C, ferro e potassio presente nei semi di chia. L’apporto di vitamina C è di sette volte superiore a quello delle arance, hanno un contenuto di potassio il doppio rispetto alle banane e un apporto di ferro il triplo rispetto agli spinaci. Senza considerare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio e poi ancora la niacina, la riboflavina e la tiamina.
Ricchi di aminoacidi
I semi di chia sono anche ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo: si possono trovare la metionina, la cisteina e la lisina oltre che un grandissimo apporto di antiossidanti, presenti all’interno sei semi di chia quattro volte superiore rispetto ai nostri amati mirtilli.
I benefici
Il consumo regolare dei semi di chia, dona tanti benefici al nostro corpo, qui una breve lista dei principali
- Hanno effetti benefici sull’intestino: grazie all’elevato contenuto di fibre, aiutano a combattere la stitichezza e ad eliminare le tossine dall’organismo;
- Sono privi di glutine, quindi adatti anche a chi segue una dieta glutenfree;
- Hanno un alto potere saziante e risultano quindi molto utili per chi segue una dieta dimagrante, perché aiutano a combattere la fame, aumentando il senso di sazietà, e a ridurre il grasso corporeo, sopratutto quello addominale;
- Sono energizzanti, e per questo molto indicati nell’alimentazione degli sportivi, per recuperare dopo un intenso allenamento o, in generale, in caso di stanchezza;
- Contribuiscono ad abbassare il colesterolo e a prevenire malattie cardiovascolari;
- Sono antiossidanti, prevengono quindi l’invecchiamento cellulare e contrastano l’azione dei radicali liberi;
- Grazie al grande apporto di calcio, hanno effetti benefici sulle ossa e sui denti;
- Migliorano l’aspetto della pelle, rendendola più idratata e tonica;
- Aiutano a combattere l’insonnia, conciliando il sonno e il relax perchè stimolano la produzione di serotonina e melatonina.
Come utilizzare i semi di chia
I semi di chia sono molto piccoli, croccanti e dal sapore neutro e quindi possono essere aggiunti a qualsiasi tipo di piatto, proprio come i semi di lino, di zucca o di girasole: dal pollo alle verdure, nelle insalate, nella pasta, nei risotti, nell’orzo, nel miglio, nella quinoa; dai sughi al muesli della colazione, oppure mangiati come uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata.
Possono persino essere utilizzati come elemento decorativo ma nutriente su crostini e tartine, con paté di olive o salse a base di pomodori, carote o peperoni. A differenza dei semi di lino però, i semi di chia possono essere conservati per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.
Vengono utilizzati per addensare salse e utilizzati come sostitutivi delle uova nelle ricette.
Contro la stitichezza, per depurare l’intestino
Esiste infine un utilizzo dei semi di chia che ha un grande beneficio per la pulizia dell’intestino: lascia in ammollo in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente un cucchiaio da minestra di semi di chia per tutta la notte. I semi di chia sono infatti in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso e sprigionano un gel benefico (esattamente come accade per i semi di lino) che può essere assunto al mattino a stomaco vuoto per ‘pulire’ l’organismo.
La dose giornaliera ideale non dovrebbe superare i 15-20 gr di semi di chia perché un quantitativo maggiore potrebbe avere un effetto lassativo.
Dove trovare i semi di chia
È possibile comprare i semi di chia nei supermercati di prodotti bio, nelle botteghe e nei negozi specializzati. Si possono acquistare anche online negli ecommerce di prodotti biologici.
Ottima fonte di proteine vegetali, i semi di chia Probios di origine biologica sono gluten free e senza ogm, coloranti o grassi idrogenati. Contengono vitamine dei gruppi A, B, E, C e costituiscono una buona fonte di sali minerali in particolare di calcio, ferro e zinco. Risultano ricchi di Omega 3, ne contengono addirittura più dello stesso seme di lino, confermandosi come la migliore fonte naturale di acidi grassi Omega 3 in campo vegetale.
Controindicazioni
Attenzione a non superare le dosi consigliate: il consumo di semi di chia può provocare fastidi intestinali come crampi e gonfiore nei soggetti non abituati a consumare alimenti ricchi di acqua e fibre. Essendo inoltre utili a tenere sotto controllo la pressione, la loro assunzione è sconsigliata ai soggetti che soffrono di pressione bassa.
A causa dell’elevato contenuto di acidi grassi Omega-3, in caso di assunzione di farmaci è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.