Prima di armarsi di forchettoni e spiedini, i maestri della cucina italiana, in occasione di uno studio promosso da “Polli Cooking Lab“, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari, consigliano di prepararsi con attenzione, accendendo la brace con il giusto anticipo, evitando durante la cottura di aromatizzare troppo le carni, e soprattutto cuocendo in maniera uniforme e corretta le proprie pietanze, così da ottenere una grigliata sana.
Carne alla brace, verdure di stagione, spiedini misti, erbe aromatiche, pizze rustiche.
La bella stagione è sinonimo di grigliata.
Quanti di voi avrebbero voglia di una domenica in compagnia degli amici, grigliando e chiacchierando al sole?
Ma sei sicura di sapere come grigliare alla perfezione? O lasci fare a lui?
Prima di armarsi di forchettoni e spiedini, i maestri della cucina italiana, in occasione di uno studio promosso da “Polli Cooking Lab“, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari, consigliano di prepararsi con attenzione, accendendo la brace con il giusto anticipo, evitando durante la cottura di aromatizzare troppo le carni, e soprattutto cuocendo in maniera uniforme e corretta le proprie pietanze, così da ottenere una grigliata sana.
Filippo La Mantia, chef dell’Hotel Majestic di Roma, consiglia sempre di prepararsi con anticipo e di sfruttare i prodotti stagionali: “Ovviamente per fare un buon barbecue ci vuole esperienza ed arte. Mai improvvisare, soprattutto in presenza di bambini ed anziani. Quindi va preparato due ore prima in modo da formare la carbonella giusta per non aggredire i cibi e bruciarli. Non dimenticate i carciofi alla brace con un intingolo di olio, limone e menta”.
Altri prodotti su cui puntare se volete variare dalla griglia durante un picnic sono “ricotta di pecora, fave, piselli, asparagi, prediligo menu vegetariani, magari timballi di pasta infornati, pizze rustiche, frittate con gli asparagi, pane tostato con caciocavallo e miele”.
Pietro D’Agostino, chef del ristorante “La Capinera” di Taormina, racconta invece cosa è importante avere con sé in viaggio: “Personalmente consiglio di portarsi dietro delle insalatone, molta carne, del couscous freddo e realizzare ottimi spiedini di pesce, di carne, e di verdura. La bella stagione è il periodo dell’anno in cui vanno bene le melanzane, le verdure in alta stagione, il carciofo, massima espressione per cui si fanno conserve sottolio e sottaceto. Questi preparati sono emblema della cultura e della tradizione italiana”.
Evitate spiacevoli contrattempi: “consiglio di mettere i condimenti dopo la cottura. Ad esempio, non mettere la carne a marinare nell’olio, onde evitare fumi fastidio per chi sta a fianco”.
Anche Fabio Baldassarre, chef del ristorante “Unico” di Milano, consiglia come prima cosa di grigliare in sicurezza: “Per il barbecue occorre trovare uno spazio adatto, ci si può divertire con la scelta degli ingredienti, partendo dalle materie prime, soprattutto verdure fresche. Varietà che riguarda anche i vari tipi di carne: dalle bistecche al manzo al pollo, oppure le cosce di coniglio. Consiglio di condire le pietanze la sera con un pochino d’olio, bucce di agrumi, arance, limone, erbe aromatiche, in modo che siano già gustose quando vengono poi cotte sulla griglia”.
Spazio anche alle specialità della stagione: “In questo periodo dell’anno sono molto buoni i formaggi di capra, che si possono passare sopra la piastra. Per i barbecue ultimamente sono state ideate nuove piastre che si appoggiano sopra le griglie, dando la possibilità di realizzare una cottura più uniforme. Consiglio, infine, di usare molta verdure per accompagnare il tutto, e di utilizzare erbe aromatiche come crescione, spinacini, basilico”.
Ecco dunque il decalogo preparato dai grandi chef:
1. Scampagnata con semplicità: semplicità è la parola d’ordine anche fuori le mura domestiche, bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da portare con sé, sia da preparare al momento e che rinfrescano il corpo provato dai primi caldi.
2.Via libera alla creatività: per un barbecue di successo non possono mancare fantasia e creatività nell’abbinare verdure e carne secondo il gusto personale.
3. Poca improvvisazione, molta esperienza: per fare un buon barbecue ci vuole esperienza ed arte. Mai a cose improvvisate, soprattutto in presenza di bambini ed anziani.
4. Sì ai prodotti di stagione: non è barbecue senza carni, verdure, erbe aromatiche e pesce. E’ possibile variare secondo le occorrenze, ma l’importante è utilizzare prodotti stagionali.
5. La verdura su tutto: rigorosamente di stagione, in versione crudité, grigliata, o in versione mix, come le gustose insalate catalane con pomodori e cipolla rossa, oppure già pronta, come sottoli, melanzane e sottaceti, l’importante è non dimenticarla.
6. Carne bianca, sinonimo di leggerezza: per un barbecue con i fiocchi non può mancare la carne, simbolo di convivialità. Sì soprattutto a carni bianche, in particolare il pollo arrosto o il pollo alla diavola, da cucinare con il fuoco non troppo vicino, per far colare il grasso.
7. Poco sale e gusti naturali: attenzione a non esagerare però con il sale, che disidrata gli alimenti.
8. Non dimenticare la marinatura: la marinatura aiuta a tenere umida la carne. Da preferire con verdure, pomodori, erbe e spezie, ma anche latte di cocco, curry, aneto.
9. Occhio alla fiamma: la brace va preparata due ore prima in modo da formare la carbonella giusta per non aggredire i cibi e bruciarli. Per una cottura sana e omogenea, occorre tenere il fuoco basso altrimenti si brucia l’alimento e può diventare dannoso alla salute.
10. Non dimenticare il kit: mai iniziare un barbecue senza il kit necessario con cui cucinare nel modo più comodo possibile, per questo è bene equipaggiarsi di forchettoni e spiedini con cui “domare” la carne dalle fiamme.
La grigliata non è necessariamente di carne, puoi preparare un delizioso piatto tutto di pesce in meno tempo. Impara con noi come pulire il pesce prima di grigliarlo.
Una volta pulito è ora di metterlo sulla griglia!