Dalla collaborazione tra Alessi, azienda di punta tra le Fabbriche del Design Italiano, e Oro Saiwa, storica marca di biscotti diventati una vera icona, arriva sulle nostre tavole la biscottiera Mary Biscuit Limited Edition. Si tratta dell’incontro di due capolavori.
L’originale Mary Biscuit è un capolavoro di design, progettata da Stefano Giovannoni, tra i più apprezzati designer contemporanei, che in lei ha voluto raccogliere l’essenza di un oggetto che richiama espressamente il “codice materno” e che evoca le forme ed il profumo di un biscotto Oro Saiwa appena sfornato, così come Oro Saiwa è un capolavoro di biscotto, preparato con grande cura ed ingredienti di altissima qualità, dalla forma ed dal disegno inconfondibili, che viene riprodotto fedelmente nel coperchio di questa edizione limitata.
La biscottiera può essere acquistata presso i punti vendita Alessi e Coin selezionati, a partire dal flagship store Alessi di via Manzoni a Milano e presso i Coin di Corso Vercelli a Milano e via San Giovanni a Roma.
Ad ogni acquisto di Mary Biscuit corrisponderà la donazione, tramite il Banco Alimentare, storica onlus partner di Oro Saiwa, di una confezione di biscotti Oro Saiwa a chi ne ha più bisogno. La collaborazione con Banco Alimentare è nata diversi anni fa e si è arricchita di anno in anno: a febbraio 2015 è stata lanciata l’operazione Cuori d’Oro, iniziativa che sostiene progetti di solidarietà di associazioni non-profit che ha già portato alla donazione di un milione di biscotti a famiglie indigenti. A questo si aggiunge un ulteriore tassello in questi ultimi mesi dell’anno con le attività in store e la meccanica legata al trend del sell out dei biscotti Oro Saiwa ed Oro Ciok per donare un altro milione di biscotti a Banco Alimentare.
Il numero di persone in difficoltà in Italia è davvero rilevante: secondo l’ultimo rapporto Istat, nel 2014 erano 1milione 470 mila le famiglie in stato di povertà assoluta (il 5,7% di quelle residenti), per un totale di 4 milioni 102 mila persone (6,8% della popolazione residente). Come quella assoluta, la povertà relativa risulta anch’essa imponente: coinvolge, sempre nel 2014, il 10,3% delle famiglie e il 12,9% delle persone residenti, per un totale di 2 milioni 654 mila famiglie e 7 milioni 815 mila persone.