Hai voglia di patatine fritte o di croccanti frittele, ma eviti di prepararle perché altrimenti in casa in un attimo sembra di stare in un fast food? Le nonne ci vengono in aiuto! Scopri i trucchi più furbi per accontentare la gola e salvare la casa. Oltre a friggere senza che la cucina si riempia di cattivo odore, è importante imparare poi a ottenere un fritto leggero e croccante, anche senza friggitrice.
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5 rimedi della nonna per friggere senza cattivo odore
1 – Una fettina di mela nell’olio o più fettine se avete in previsione di friggere molto, a freddo, aiuta a prevenire l’odore e ti aiuterà a capire quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura per la frittura, perché sfrigolerà. Ricorda però di togliere i semini dalla fetta della mela!
2 – Un’altra soluzione può essere, soprattutto nel caso di un fritto di pesce, quella di mettere a bollire acqua e aceto in un pentolino vicino alla pentola in cui stai friggendo. Annienterà gli odori.
3 – Se l’odore dell’aceto ti dà fastidio, un’altra ottima soluzione è quella di far bollire l’acqua con all’interno dei chiodi di garofano. Il vapore generato annullerà il puzzo di fritto.
4 – Se prevedi di friggere molto, spremi all’interno dell’olio mezzo limone e tuffalo interamente con la stessa buccia. Donerà un’aroma molto piacevole al fritto ed eliminerà gli odori.
5 – Un altro rimedio della nonna è di abbinare due cose: da un lato metti del prezzemolo nell’olio che usi per friggere. Una volta conclusa la frittura metti subito a bollire un pentolino con acqua, chiodi di garofano e alloro.
La scelta dell’olio
Il più adatto è l’olio d’oliva che dà fritture saporite e resta sano fino a 200° C (temperatura oltre la quale inizia a fumare e diventa indigesto). Se volete frittini di gusto più delicato, usate l’olio di semi d’arachide, insapore e stabile fino a 190° C.
La giusta temperatura
L’olio deve essere caldo, ma non deve fumare, altrimenti ciò che viene fritto si scurisce troppo all’esterno prima di cuocere anche dentro. Per verificare la giusta temperatura, immergete un pezzo di pane o un cucchiaio di legno: tutto intorno si devono formare tante piccole bollicine. Un’altra regola base consiste nel friggere piccoli pezzi di cibo, pochi per volta, e mantenere la fiamma stabile per non far abbassare la temperatura, altrimenti il cibo si inzuppa di olio.
Friggere profondo
Utilizza, se possibile, la friggitrice (normale o elettrica) perché alcuni fritti come per esempio frittelle, bugie e chiacchiere o ancora tanti dolci di Carnevale devono navigare nell’olio: più è abbondante, meglio si gonfiano. Anche in questo caso vale la norma di immergere pochi pezzi alla volta e lasciare lo spazio necessario per farli dorare in modo uniforme.