Le proprietà della banana

Quante volte hai messo una banana nella borsa da palestra per darti la carica poco prima dell’allenamento? Probabilmente tantissime e non sei la sola: la banana è il frutto più consumato al mondo. È così popolare perché ha un sapore dolce molto gradevole (che aumenta con il grado di maturazione) ed è facile da trasportare diventando un vero e proprio snack da borsetta comodo e sano. Ma non solo: la banana è anche ricca di vitamina B6, C, fibra e potassio, è povera di grassi, antiossidante e apporta moltissimi benefici alla salute.

In altre parole la banana è un concentrato di proprietà benefiche che vanno ben oltre alla risaputa concentrazione di potassio anti – crampi. Scopriamole tutte, con un una sorpresa: le banane fanno bene anche all’umore!

La banana aumenta il senso di sazietà

L’alta concentrazione di fibre solubili rende la banana uno spuntino saziante e salutare, perfetto per la pausa di metà mattina o di metà pomeriggio, soprattutto in vista dell’attività sportiva.

Soprattutto si tratta della perfetta merenda che ti mette al riparo dal classico attacco di fame fuori orario, e che ti evita di inciampare nel junk food.

Combatte l’invecchiamento cellulare

La banana contiene molta vitamina C, circa il 15% dell’apporto giornaliero consigliato. Aiuta a combattere i radicali liberi e contribuisce alla formazione del collagene. Insomma, è un vero e proprio frutto anti invecchiamento.

Protegge la vista

Grazie all’apporto di vitamina A, la banana è un alleato per la salute della vista prevenendone le degenerazioni oculari.

Fornisce tanta energia

La banana è considerata lo snack degli sportivi perché contiene molti carboidrati per nutrire i muscoli prima dell’allenamento ma anche una buona dose di antiossidanti utili nel recupero successivo. Può essere efficace come un energy drink (e molto più naturale!). Inoltre, l’alta concentrazione di potassio è efficace contro i crampi.

Protegge lo stomaco

Sembra che un consumo regolare di banane aiuti lo stomaco a sviluppare una barriera protettiva contro l’azione eccessiva dei succhi gastrici e a contrastare le ulcere gastriche.

Regolarizza l’intestino

La banana non è né astringente, né lassativa. Questi due effetti indesiderati sono legati al suo grado di maturazione, troppo scarso o, viceversa, esageratamente avanzato. Fibre e sali minerali aiutano a normalizzare la funzione intestinale e la flora batterica.

Fa bene al cuore

Il potassio contenuto nelle banane regola il battito cardiaco, mentre il ridotto contenuto di sodio protegge il sistema cardiovascolare dall’ipertensione.

Regala buonumore

A volte il cibo che fa bene al corpo fa bene anche alla mente. È il caso della banana che fornisce molto triptofano, sostanza che il nostro organismo trasforma in serotonina, il cosiddetto ormone della felicità. Ad aumentare l’effetto relax ci pensano la vitamina B6, che concilia il sonno, e il magnesio che distende i muscoli.

Le controindicazioni della banana

Anche se la banana è un frutto altamente benefico, ci sono dei rari casi in cui è meglio non esagerare.

In particolare, a causa dell’alto contenuto di potassio e magnesio, se si soffre di cardiopatie gravi o di problemi renali importanti. Anche le persone diabetiche dovrebbero fare attenzione perché la banana è un frutto zuccherino. Sì, ma quanto? Tradotto: la banana fa ingrassare oppure no?

La banana fa ingrassare? Calorie e valori nutrizionali

Una banana pesa tra i 100 e 150 g (senza buccia). 100 grammi di banana apportano circa 89 Kcal con, in media, 23 grammi di carboidrati, 1,1 grammi di proteine e 0,3 grammi di grassi.

Può definirsi un alimento ipocalorico? No. Dunque la banana fa ingrassare? Non è vero nemmeno questo: la banana è composta al 75% d’acqua e le calorie di una banana non arrivano al 10% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Questo significa che la banana può essere consumata tranquillamente perché dona energia e nutrienti sostituendo molti altri snack golosi e meno salutari.

Se hai voglia di dolce puoi congelare una banana a rondelle e frullarla successivamente ottenendo un gelato soffice, dolce e molto meno calorico dei gelati alla crema industriali.

Stagionalità della banana e consumo etico

Abituati a vedere caschi di banane nel reparto ortofrutta 12 mesi l’anno, scordiamo che anche la banana ha la sua stagione propizia: il frutto esotico originario dei paesi del Sud-Est Asiatico a clima tropicale è pronto per la raccolta in primavera – estate. Alla luce di questo, è giusto acquistare banane da gennaio a dicembre? Nel 2019 Greenpeace ha pubblicato un menù ecologico con 10 consigli per nutrirsi a basso impatto ambientale, al suo interno si sollevano dei dubbi sull’etica e la sostenibilità del mercato mondiale della banane, alimentato da pratiche poco rispettose dell’ambiente e dei diritti umani. Ma le alternative per non privarsi del frutto più amato al mondo esistono: le banane provenienti dal commercio equo e solidale sono biologiche e rispettose delle popolazioni autoctone dei paesi di maggior produzione delle banane.

Quando mangiare la banana? Le fasi di maturazione

Se chiedessimo a un bambino qual è il colore della banana, indicherebbe sicuramente il giallo. La verità è che dopo la raccolta, la banana cambia colore progressivamente passando da una buccia verde a una buccia quasi nera. Perché accade? Ma soprattutto: quando è meglio mangiare una banana? L’aspetto della buccia corrisponde al grado di maturazione e la buona notizia è che ciascuno stadio ha i suoi vantaggi per la salute.

  • Banane verdi: hanno un indice glicemico inferiore e saziano più velocemente. Potrebbero però causare qualche gonfiore perché meno digeribili.
  • Banane gialle: sono più morbide, meno amidacee e più ricche di antiossidanti. Inoltre, si digeriscono con facilità.
  • Banane gialle a macchie marroni: l’amido che contengono si è convertito quasi completamente in zucchero, mentre il livello di antiossidanti è aumentato. In compenso, il livello di minerali e vitamine è sceso.
  • Banane marroni: la banana “vecchia” ha convertito tutto il suo amido in zucchero e il livello degli antiossidanti è al massimo. Le fibre, invece sono pressoché inesistenti. Il sapore è all’apice della dolcezza. Perché non fare un budino di banane o un banana bread?