Celebrato da secoli nella classica tradizione della cerimonia giapponese del tè, ricco di significati mistici e spirituali ma anche di principi attivi e sostanze benefiche il tè Matcha ha conquistato anche il mercato europeo.
A differenza degli altri tipi di tè verde, il tè Matcha presenta fasi di produzione caratteristiche che ne determinano l’elevatissimo contenuto in principi attivi, e che lo rendono un vero e proprio toccasana per la salute.
Subito prima della primavera, infatti, le piante di tè Matcha vengono coperte con dei teloni così che la luce solare raggiunga solo parzialmente le piante e che le foglie preservino il classico colore verde brillante. Le foglie così raccolte vengono cotte a vapore, poi asciugate all’aria, e solo le migliori, dette tencha, vengono selezionate e utilizzate. La tencha viene quindi macinata in un macinatore a pietra per formare una polvere sottile, detta appunto Matcha.
Tè Matcha origine
L’origine di questo prezioso tè risale probabilmente al nono secolo, in Cina. La sua diffusione, però, avvenne dopo che i monaci buddisti giapponesi scoprirono le sue straordinarie proprietà per la salute. Così iniziarono a mettere a punto le particolari tecniche di coltivazione e lavorazione che si utilizzano ancora oggi.
Dove comprarlo
Puoi trovare il tè Matcha nei negozi specializzati in prodotti bio, erboristerie ma anche comodamente online su Amazon, per esempio, o in altri e-commerce.
Come si prepara il Matcha
Esistono differenti qualità di tè Matcha: potrai acquistare una polvere più chiara, ottenuta da foglie appartenenti da piante giovani (Usucha), caratterizzata da un sapore più tenue e pertanto indicato soprattutto nella preparazione di bevande, oppure una più scura e granulosa, decisamente più ricca in principi attivi, ma anche dal sapore forte e deciso, ottenuta invece dalla macinazione delle foglie appartenenti alle piante più antiche e pregiate (Koicha).
La preparazione del tè Matcha, presenta alcuni passi fondamentali, derivati dai rituali giapponesi più antichi.
- Setaccia 1-2 cucchiaini di Matcha in una tazza con un piccolo setaccio;
- Aggiungi 200 ml di acqua calda, appena sotto l’ebollizione;
- Miscela vigorosamente il tutto fino a ricreare una consistenza schiumosa;
- Goditi il sapore ed i benefici del tè così preparato.
Oltre alla preparazione del tè, tuttavia, soprattutto se usi varietà meno pregiate, potrai cimentarti anche nella preparazione di altri prodotti come bevande energetiche, dolci (basterà miscelare il tè alla farina utilizzata nella tua ricetta), frullati o creme.
Tè Matcha freddo
Il tè Matcha è ottimo anche freddo: è una bevanda rinfrescante e super gustosa. Per prepararlo, i passaggi sono i medesimi sopra descritti, ma agli ingredienti andranno aggiunti del ghiaccio tritato (100 gr) e dell’acqua fredda (100 ml). Poi, frullare tutto con un frullatore a immersione o un robot da cucina e infine passare al setaccio.
Tè Matcha proprietà
Il tè Matcha è soprattutto riconosciuto ed utilizzato come elisir di lunga vita. Le sue proprietà sono attribuibili all’elevatissimo contenuto di polifenoli, che ne fanno il prodotto a maggior potere antiossidante presente sul mercato. Si stima, infatti, che il potere antiossidante di una tazza di tè Matcha corrisponda a quello di 11 tazze di un comune tè verde, e che sia 15 volte più potente di un succo di melagrana (attività valutata sperimentalmente attraverso l’indice ORAC).
Tutte queste attività sarebbero riconducibili soprattutto alla presenza di sostanze note come catechine ed in particolare della Catechina Epi-Gallato, nota anche per le spiccate attività antitumorali. A queste sostanze si aggiungono anche vitamine, teanina e caffeina che fanno del tè Matcha un valido alleato in corso di:
- obesità e sovrappeso;
- patologie metaboliche come l’ipercolesterolemia;
- patologie infiammatorie;
- patologie neurodegenerative.
Pertanto oltre alle già note proprietà antiossidanti il tè matcha presenta riconosciute attività antinfiammatorie, ipocolesterolemizzanti, termogeniche, cito-protettive ed antiaging.
Controindicazioni
Il tè Matcha non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia andrebbe sempre sottolineata la presenza di caffeina ed altre metilxantine, che potrebbero risultare potenzialmente problematiche in caso di:
- Ipertensione;
- Tachicardia;
- Disturbi d’ansia.
Quando è meglio bere il tè Matcha
Sarebbe meglio consumare il tè Matcha preferibilmente al mattino, e non di sera: l’ideale è gustarlo prima dei pasti e non dopo le 14, soprattutto se si è sensibili alla caffeina. L’uso nei più giovani andrebbe preferibilmente supervisionato da un professionista.