Se abbiamo un giardino o un ampio terrazzo, possiamo coltivare i limoni e raccoglierli quando sono maturi, ma il problema tuttavia è legato alla produzione che, se è particolarmente abbondante, ci costringe a conservarli. In questa guida ci sono quindi alcuni consigli utili, su come conservare i limoni.
I limoni, agrumi dalle mille proprietà
I limoni sono agrumi aromatici ed aciduli, e sono frutti che hanno un sapore mediterraneo particolarmente versatili nelle preparazioni di cucina. il loro impiego è piuttosto diffuso anche in cucina, non solo per le pietanze salate, come ad esempio le fritture di pesce o di carne. Questo agrume è diventato indispensabile nel settore della pasticceria, per dare gusto a dolci e torte.
I limoni vengono molto utilizzati sia in cucina che per altri usi come ad esempio quelli domestici, essendo il loro prezioso liquido anche un ottimo igienizzante naturale.
Insomma, si tratta di un frutto dai molteplici impieghi. Tra i suoi decantati pregi vi è però anche un difetto, ovvero la conservazione a breve durata. Il limone perde piuttosto velocemente l’umidità che si annida all’interno. Per questo motivo si secca rapidamente e non è più utilizzabile. Così, se il vostro albero quest’anno è stato particolarmente produttivo, vi starete chiedendo come conservare i suoi frutti. Se siete curiosi di sapere come procedere, seguiteci nei prossimi passi e scoprirete come fare.
Come crescono i limoni
I limoni potranno crescere ovunque, su piccoli alberelli messi internamente a vasi pieni di terriccio sui balconi, basta che non siano inondati di luce solare e tanta acqua, che potranno contribuire a intensificare il profumo dei frutti. I limoni migliori sono quelli biologici non trattati sicuramente, in quanto il loro sapore e il loro succo hanno un profumo maggiormente genuino ed intenso. Buccia e scorza del limone spesso trovano utilizzo nella preparazione di creme dolci, canditi ed anche torte. Se pensate di usare i limoni per la preparazione di canditi, è indispensabile pensare a come conservare polpa e succo, dato che occorrerà lavorare parecchie bucce.
Come conservare i limoni
In generale, i limoni si conservano sia in frigo che fuori, tranne che nei mesi più caldi dell’anno, durante i quali possono perdere consistenza e tendono ad essiccarsi. Se non si fa attenzione a consumarli nel giro di qualche giorno, però il succo perde presto il suo sapore. In particolare, i limoni già tagliati e conservati in frigorifero si seccano velocemente, e per conservarli più a lungo, possiamo adagiarli su un piattino che contenga un po’ di acqua per garantire maggiore freschezza alla parte tagliata almeno per qualche giorno. Se tuttavia intendiamo mantenere freschi i nostri limoni per lungo tempo, togliamo le bucce e li tagliamo a spicchi, mettendoli su un vassoio o sopra un piattino per poi congelarli nel freezer, all’interno di appositi sacchetti per gli alimenti.
Come conservare il succo di limone
Oltre al frutto, potete anche conservare il succo di limone: vi basteranno delle formine per ghiaccioli.
Spremete il limone
Prendete tutti i limoni a vostra disposizione e lavateli accuratamente sotto l’acqua. A questo punto prendete lo spremi agrumi, meglio ancora se elettrico. In questo modo potete accelerare le operazioni che vi porteranno ad estrarre tutto il succo dei limoni a vostra disposizione. Man mano che il raccoglitore del vostro apparecchio si riempie, prendete un colino e filtrate il liquido all’interno di un contenitore capiente. Quando terminate le operazioni di spremitura, potete passare allo step successivo, ovvero quello della conservazione.
Travasate il succo
Prendete delle formine per fare i ghiaccioli. Utilizzando un cucchiaio, riempitele con il succo del limone, senza però zuccherare. Accertatevi di avere tante formine a disposizione in relazione alla quantità di succo di limone che avete ricavato nello step precedente. Quando terminate riponete le vostre formine in congelatore, prestando attenzione a non rovesciarle quando il succo è ancora liquido. Se avete dei supporti per riporre i ghiaccioli così realizzati, potete facilitare il vostro lavoro senza intoppi.
Utilizzate all’occorrenza
Il succo di limone può essere scongelato all’occorrenza. I ghiaccioli così ricavati sono ideali per dissetarsi e per insaporire l’acqua o le bevande. Inoltre, si possono scongelare a temperatura ambiente se si ha esigenza del liquido per altri utilizzi in cucina. In alternativa potete conservare il succo del limone nelle bottigliette del succo di frutta. In questo caso badate bene che siano tappate ermeticamente e fatele bollire in pentola per circa venti minuti.
Come conservare la buccia di limone
È possibile conservare la scorza di questo agrume per alcuni mesi, senza che subisca alterazioni nelle sue proprietà. Per fare ciò, è necessario avere a portata di mano: limoni, grattugia, coltello, stagnola, barattolo, zucchero.
Come trattare la buccia
La buccia del limone si può conservare sostanzialmente in due modi: ponendola in ghiacciaia oppure nel normale vano di un frigorifero. Il primo metodo di conservazione è quello della congelazione, ma si sconsiglia questa procedura quando si prevede di utilizzare la buccia dopo uno o due giorni. In tutti i casi in cui desideriate consumare rapidamente la buccia del limone, basterà infatti riporla in un normale frigorifero. Inoltre, è possibile trattare la buccia in due modi: tagliandola semplicemente oppure grattugiandola.
Nel primo caso si procede a pelare il limone con un coltello, prestando attenzione a non tagliare la parte bianca, in modo che la buccia non assuma un sapore eccessivamente amaro. Pelate con movimenti circolari sino ad ottenere una “girandola” di scorza. Dopodiché prendete della carta di alluminio e avvolgete il prodotto per poi congelarlo senza ulteriori trattamenti. Scongelatelo un’ora prima di utilizzarlo e noterete che la buccia del limone avrà ancora il suo caratteristico ed originario profumo.
Buccia grattugiata
Se invece desiderate utilizzare la buccia del limone grattugiata, come richiesto nelle ricette di gran parte delle torte, il procedimento è un po’ differente e dovrete munirvi di una grattugia per ridurre la buccia del limone in piccoli grumi che andranno conservati all’interno di un barattolo. Una volta trattati tutti i limoni, posizionate il ricavato all’interno del contenitore, alternando uno strato di limone a uno di zucchero. In questo caso, come detto, dovrete riporre la buccia così trattata all’interno di un freezer. Per la consumazione, vi basterà eliminare lo zucchero in eccesso e utilizzare la buccia come meglio credete.
La buccia in eccesso
Qualora non utilizziate tutta la scorza del barattolo, ricordate sempre di aggiungere lo zucchero in superficie, necessario per la conservazione del prodotto. Con questi due pratici metodi, inoltre, sarà possibile dire addio agli sprechi: vi sono infatti delle ricette che richiedono espressamente la buccia di limone come ingrediente per la loro corretta preparazione. Quindi non solo il succo, ma anche la scorza di questo agrume potrà essere utilizzata per arricchire piatti, preparare dolci o creme speciali. Con il limone, insomma, non si getta mai via nulla. Conservare la buccia di limone non è mai stato così facile, utile e salutare.
Come conservare i limoni senza buccia
Per conservare al meglio il succo dei limoni senza buccia, potete anche comprare dei sacchetti freezer e conservare il succo congelato internamente per vari mesi. I limoni senza buccia potranno essere conservati internamente a barattoli ermetici. Dovrete creare una specie di marmellata o crema di limoni sbucciati, facendo bollire i limoni con un po’ di zucchero. Procedete quindi chiudendo i barattoli ermeticamente, poi fate nuovamente bollire per togliere l’aria internamente.
Conservate i barattoli in luoghi asciutti ed anche all’ombra: così facendo eviterete gli sprechi ed avrete a disposizione una conserva ottima per arricchire le vostre torte, oppure anche semplicemente per una magnifica colazione accompagnata del pane tostato. Quale potrebbe essere un miglior modo di usare il succo dei limoni e la polpa, se non quella di creare granite e gelati deliziosi? La conservazione sottovuoto aiuta a mantenere i prodotti freschi per più giorni senza farli mai seccare oppure ossidare. Per la loro conservazione quindi dei limoni senza buccia, potrete metterli internamente a dei sacchi di plastica ed anche sottovuoto.
Come conservare i limoni sotto zucchero
Per conservare i limoni sotto zucchero vi serviranno 4 agrumi, 100 gr di zucchero e un barattolo di vetro.
Lavare accuratamente i limoni
Per conservare i limoni sotto zucchero, innanzitutto puliamo accuratamente il ripiano di un tavolo sia esso di marmo o di legno, dopodiché prendiamo un buon quantitativo di questi agrumi di media grandezza e li laviamo sotto l’acqua corrente per poi asciugarli. Premesso ciò, è importante sottolineare che i limoni per una corretta conservazione sotto zucchero devono essere perfettamente integri e freschi. Tra l’altro se biologici, contengono sulla buccia sempre dei residui di terra.
Versare lo zucchero nel barattolo
Dopo aver eseguito la preliminare operazione di pulizia dei limoni, ci procuriamo un barattolo di vetro e lo sterilizziamo con il metodo della bollitura, oppure riponendolo nel forno a microonde senza dimenticarci in questo caso di rimuovere il coperchio di metallo. Fatto ciò, lo lasciamo raffreddare dopodiché per conservare i limoni sotto zucchero possiamo procedere nel seguente modo. Innanzitutto, li tagliamo a fettine sottilissime, ed alcune le disponiamo sul fondo del barattolo fino a coprire per intero il diametro. A questo punto versiamo dello zucchero, e poi ripetiamo l’operazione alternando altre fettine di limone con la stessa sostanza scegliendo magari tra quello di canna o bianco. In riferimento a quest’ultimo lo strato finale ne richiede una generosa quantità ovvero tale da ricoprire per intero tutti gli agrumi, in modo da non correre il rischio di comprometterne la conservazione. Detto ciò, nel passo conclusivo della presente guida vediamo quale operazione è necessaria per portare a buon fine il lavoro di conservazione dei limoni sotto zucchero.
Riporre il barattolo in un luogo fresco
A questo punto una volta che ci siamo assicurati di aver coperto abbondantemente di zucchero tutto l’orlo del barattolo, non ci resta che sigillarlo ermeticamente con il suo coperchio a vite, precedentemente lavato e sterilizzato stesso con del succo di limone o tramite la classica bollitura in acqua. Un altro importante accorgimento prima di riporre i limoni sotto zucchero nella dispensa consiste tuttavia nel constatare se è il caso di aggiungerne altro, dopodichè si può procedere con la conservazione in un luogo fresco e asciutto della casa lasciando riposare il tutto per almeno due settimane. Trascorso tale tempo i nostri limoni si possono già consumare per svariati usi come, ad esempio, per farcire una torta, frullarli per ottenere una deliziosa crema o anche utilizzarli per premerli su piatti di carne o di pesce opportunamente preparati in agrodolce. Infine, è importante sottolineare che una volta aperto il barattolo va posto nel frigo dove può restarvi anche fino a 60 giorni purché rimanga chiuso ermeticamente.