Non siamo in Sud-America né in Africa del Sud, bensì nelle nostre amate terre Italiane ed in particolare in Calabria e più precisamente nella zona costiera prossima a Reggio Calabria. In questo territorio, caratterizzato da un clima particolarmente mite, nasce, grazie alla passione di alcuni agricoltori, un frutto tipico dei suddetti territori tropicali annoverato classicamente tra i più gustosi al mondo: l’annona o cirimoia o cherimoya.

Delle dimensioni tipiche di un pompelmo, ma dal gusto decisamente più esotico, l’annona è il frutto, raccolto tra settembre e dicembre, della pianta annona, generalmente della specie cherimola, nonostante ve ne siano altre come la reticulata dotate di altrettante spiccate attività fruttifere.

Valori nutrizionali dell’annona

L’annona è un frutto dalla polpa abbastanza zuccherina, e dai semi grandi come quelli dell’anguria assolutamente non commestibili, 100 g della sua polpa fresca apportano nello specifico circa 78 Kcal di cui:

  • – 1,57 g di proteine;
  • – 0,68 g di lipidi fra cui 0,233 g di grassi saturi, 0,055 g di grassi monoinsaturi e 0,188 g di grassi polinsaturi;
  • – 17,71 g di carboidrati fra cui 3,0 g di fibre e 12,87 g di zuccheri;
  • – 3 g di fibre;
  • – circa 300 mg di potassio;
  • – circa 11,5 mg di vitamina C.

Nonostante apparentemente ricordi molto il mango, i valori nutrizionali di questo gustosissimo frutto si avvicinano molto di più a quelli della mela o della pesca, con le quali condivide decisamente il consistente apporto zuccherino.

Quali sono le proprietà dell’annona

Oltre che per il gusto quasi unico, decisamente tropicale, e per il buon contenuto zuccherino, l’Annona è apprezzata in ambito nutrizionale per la presenza di uno spiccato pull di antiossidanti tra i quali è possibile individuare un polifenolo noto come annonacina. Quest’ultimo sembrerebbe potenziare le capacità antiossidanti dell’organismo, ed in particolare proteggere il sistema nervoso e cardiovascolare dai danni indotti dai radicali liberi dell’ossigeno.

Alcune ricerche, ancora assolutamente sperimentali, attribuirebbero a questo principio attivo anche supposte attività antitumorali, tuttavia ancora da verificare.

Come consumare l’annona

Il caratteristico gusto dell’annona, ne rende alquanto appetitoso il consumo. Il frutto, privato della buccia e dei semi, può essere mangiato “nature” dopo 5-6 giorni dalla raccolta, oppure essere impiegato nella preparazione di macedonie, di insalate, di dolci, di frullati o smoothies e aggiunto a yogurt e dessert.

Controindicazioni

Il consumo di questo frutto è però controindicato in caso di conclamata allergia ad altri frutti tropicali. E l’uso inadeguato, abbondante e continuato, potrebbe determinare l’insorgenza di disturbi gastrointestinali sintanto neurologici.