Sciroppo d’acero per dimagrire: come usarlo e perché
Zuccherino e ambrato, lo sciroppo d’acero non può mancare sopra ai pancakes, le soffici frittelle per la prima colazione. Ma questo prodotto, tipico della cucina nord americana, è molto più di un goloso dolcificante naturale, lo dimostrano diversi studi.
L’Università di Rhode Island, ha rivelato che nello sciroppo d’acero sono presenti 54 composti benefici, soprattutto polifenoli dall’azione antiossidante e antinfiammatoria, che possono essere utili in caso di molte malattie croniche, da quelle cardiache al diabete, fino ad alcune forme di tumore.
Un’altra ricerca rivela che questo prodotto aiuta a combattere le infezioni batteriche ed è in grado di potenziare l’azione degli antibiotici. Ma possiede molte altre virtù, che ti aiutano a farti sentire meglio e perfino a ritrovare la linea. Perché è un prodotto tutto naturale.
Come si ottiene lo sciroppo d’acero
Questo liquido dolce deriva dalla linfa di alcune specie di acero canadese. Ricca di zuccheri, viene estratta direttamente dal tronco tra marzo e aprile, poi si mette a bollire ottenendo così lo sciroppo (per ricavarne un litro occorrono 35 chili di linfa).
Si tratta comunque di un processo sostenibile: la pianta non ne risente e può essere utilizzata per diversi anni a questo scopo. «Sembra che sia proprio l’incisione del tronco a facilitare la formazione di alcuni preziosi composti antiossidanti» spiega Barbara Borzaga, biologa nutrizionista. «Si tratterebbe di una reazione della pianta per riparare con queste sostanze il danno subito».
Sciroppo d’acero: quale scegliere
Lo sciroppo d’acero ha un gusto diverso, più o meno intenso o delicato, in base al momento e al luogo in cui viene estratto. Altre variabili sono la velocità di evaporazione e la temperatura di ebollizione. Il gusto deciso corrisponde a un colore scuro, il più raffinato invece è molto chiaro, trasparente. I gradi di intensità sono quattro, da quello leggero chiamato Fancy al corposo, quasi melassa, detto grade B. Lo sciroppo migliore, comunque, è il canadese.
Conviene accertarsi sempre che in etichetta non ci siano additivi. Trovi questo prodotto nei supermercati e nei negozi di alimentazione naturale. Una confezione da 250 ml costa dagli 8 ai 13 euro circa.
Perché usare lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero
Lo sciroppo d’acero ha un potere dolcificante superiore allo zucchero, circa il 25 per cento in più, ma molte meno calorie: 250 per 100 grammi contro le 392 del comune saccarosio. Inoltre ha un carico glicemico inferiore: significa che non impenna in modo brusco gli zuccheri nel sangue, un effetto importante per chi deve tenere a bada la glicemia e ha problemi di peso.
«Ma quello che lo distingue davvero» sottolinea la dottoressa Borzaga «è il suo contenuto di sali minerali, vitamine e antiossidanti, tanto che lo si può considerare un vero e proprio alimento ricostituente e non un semplice dolcificante».
Le proprietà dello sciroppo d’acero
Proprio per la presenza di sali come potassio e magnesio, lo sciroppo d’acero ha proprietà depurative e diuretiche. «Ne basta un cucchiaino sciolto in una tazza di acqua, tutte le mattine a digiuno, per stimolare la diuresi e ridurre così la ritenzione idrica» consiglia la nutrizionista. Senza contare il suo effetto sull’intestino, che diventa più regolare.
Se hai problemi di anemia, prendine due cucchiai al giorno: contiene ferro e ti aiuterà a ripristinare le scorte di minerale e a sentirti meno stanca. In estate, grazie al suo mix bilanciato di sali, è perfetto per integrare le perdite dovute al sudore.
Fai sport? Usalo come integratore, diluito nell’acqua. L’elevata concentrazione di vitamine del gruppo B, infine, ha un’azione tonificante sul sistema nervoso: ecco perché un cucchiaino di sciroppo d’acero è utile in caso di affaticamento mentale e abbassamento del tono dell’umore.
Come usare lo sciroppo d’acero per dimagrire: le ricette
Le virtù dello sciroppo d’acero non finiscono qui: grazie all’acido malico, che dà più sprint al metabolismo, contribuisce a smaltire i depositi di grasso, soprattutto quelli accumulati sull’addome.
Al risveglio, a digiuno, prepara uno dei cocktail bruciagrassi che la nostra esperta ti suggerisce qui di seguito. Bevili a giorni alterni. E poi prosegui la mattinata con un menu leggero e detossinante.
«A colazione, per esempio, mangia una macedonia e uno yogurt magro con fiocchi d’avena integrali» suggerisce la nutrizionista. «E come spuntino di metà mattina prendi 3-4 noci o una fetta di ananas».
Di seguito tre ricette che prevedono l’utilizzo dello sciroppo d’acero:
Prepara un’acqua aromatizzata con:
- 1/2 l di acqua naturale,
- un cucchiaio di sciroppo di acero,
- un cetriolo,
- un limone,
- un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato,
- 10 foglioline di menta.
Taglia a fettine cetriolo e limone e mettili in una brocca con l’acqua insieme agli altri ingredienti. Fai riposare in frigorifero per una notte, il mattino dopo filtra e bevi.
Una seconda alternativa è versare in uno shaker:
- mezzo bicchiere di acqua,
- mezzo di succo di mela,
- un cucchiaino da tè di sciroppo d’acero,
- un pizzico di cannella in polvere.
Agita e bevi subito.
Se sei amante del tè, puoi preparare del tè verde e aggiungere un cucchiaino di sciroppo d’acero.
In alternativa al tè, centrifuga un pompelmo e due fette di ananas.
Se vuoi avere delle idee per preparare dei centrifugati amici del benessere, leggi I centrifugati per rimettersi in forma