In cosa consiste il tuo regime alimentare?
Mangio sano. Nella mia dieta sono presenti gli alimenti che prevengono, curano le malattie o fanno funzionare meglio alcuni farmaci quando si è ammalati. La base della mia alimentazione sono i cereali integrali, il pesce, anche in scatola perché ha le stesse proprietà nutrizionali, frutta e verdura fresche e la frutta secca. Non mangio carne o derivati. Il pesce contiene grassi insaturi, che sono grassi positivi e protettivi, diversamente dalla carne. In Italia mangiamo in media un chilo e mezzo di carne a settimana, mentre al massimo dovrebbero essere 500 grammi di carne rossa per evitare tumori e malattie cardiovascolari. Evito il pollo, che è pieno di ormoni, e non aggiungo mai il sale nelle preparazioni, che è la prima causa di malattie vascolari. Sapete ad esempio che un panino al prosciutto cotto contiene 6 grammi di sodio che sono già abbastanza per la dose giornaliera? Oppure che gli omega 3 che si trovano nel pesce sono utilissimi per la salute di cuore, occhi e cervello e migliorano gli effetti dell’autismo nei bambini iperattivi? Buono, pratico e sano: questo è il mio motto. E’ la dieta mediterranea semplicemente.
Quali sono i tuoi metodi di cottura preferiti?
Sicuramente la cottura a vapore, ma anche a microonde o pressione, possiamo anche lessare le verdure, ma in pochissima acqua, perché si disperdono tutte le vitamine. Quell’acqua poi possiamo utilizzarla ad esempio per cucinare il cous cous, migliore in versione integrale. Dove trovarlo? Nel reparto etnico dei supermercati.
Non hai citato i formaggi: quali tipologie preferisci?
I formaggi vanno bene, purché siano magri, come la ricotta preparata con siero di latte, caglio e sale (controllate sull’etichetta che non ci sia la panna), il caprino, la feta, il quartirolo lombardo.
Non hai citato la mozzarella, non la mangi?
La mozzarella, soprattutto quella di bufala è molto grassa, ma certo, ogni tanto un’eccezione si può fare. Per la pizza però potete anche usare la ricotta e per renderla più salutare potete prepararla con le verdure e la farina integrale. Una cosa importantissima: il formaggio sulla pizza va messo all’ultimo, altrimenti la struttura si altera e diventa dannoso. Per quanto riguarda il latte invece io alterno latte vaccino e vegetale.
Come ti comporti quando vai al ristorante?
Chiedo sempre indicazioni sui piatti. In questo momento poi si può puntare anche sui menù celiaci o per le persone affette da intolleranze, così da mangiare comunque salutare.
Un consiglio che dai a tutte noi donne moderne che vogliamo restare in forma?
Consiglio di fare una giornata a settimana da vegani, con latte e yogurt vegetali. Un menù tipo potrebbe essere a pranzo pasta, naturalmente integrale come quella di farro, in insalata con le verdure, la sera ancora un primo, come un cous cous con gli asparagi sbollentati, oppure una pizza senza mozzarella e un gelato alla frutta. Sfatiamo anche il mito che un primo a pranzo e cena non va bene, io consiglio un piatto unico, che accompagna cereali a vitamine e proteine, come un riso (non quello bianco perché ha un indice glicemico altissimo) con verdure e magari pesce, come il tonno o lo sgombro, che va assolutamente rivalutato. Ricordate poi che i cereali integrali sono ricchi di fibre dal potere saziante.
Hai altri miti da sfatare?
Sì. Quello dei surgelati. Usateli pure. Come anche la frutta coltivata in serra, non c’è alcuna controindicazione.
Cosa ne pensi del biologico?
Non lo condivido. Io sono a favore della scienza e la scienza è a favore dell’OGM. Va bene il biologico come stile di vita, però non deve passare solo dalla scelta degli ingredienti. Non deve diventare fanatismo. E’ naturale che le uova o il latte biologico hanno meno ormoni, però eviterei ogni estremismo. Va bene il biologico ad esempio quando parliamo di avere la propria coltivazione di piante aromatiche sul balcone.
Ci regali un’ultima curiosità?
Certo, sapete ad esempio che quando cuocete la pasta, dopo averla scolata dovreste raffreddarla? Il nostro corpo non è in grado di assorbire gli amidacei contenuti, quindi raffreddiamola, poi la facciamo saltare in padella, magari con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio.
Abbiamo preparato con Marco due ricette nutrienti e leggere che potete preparare anche a casa.
Bicchierini di insalata di farro con salsa tutto calcio e salsa al peperone e pomodoro
Ingredienti per il bicchierino al peperone
farro lessato
tonno in scatola
verdurine varie a scelta (mais, peperoni, lenticchie, …)
mezzo peperone rosso
1 pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 ciuffetto di prezzemolo
2 cucchiai di yogurt greco
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
Ingredienti per il bicchierino tutto calcio
farro lessato
tonno in scatola
verdurine varie a scelta (mais, peperoni, lenticchie, …)
mezzo peperone rosso
150 g di rucola
50 gr di mandorle pelate
1 spicchio d’aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
2 cucchiai di yogurt greco
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
Per la salsa verde
Metti nel bicchiere del frullatore ad immersione la rucola, le mandorle, lo spicchio d’aglio, lo yogurt greco, sale, pepe e un cucchiaio d’olio. Frulla tutto insieme.
Per la salsa rossa
Metti nel bicchiere del frullatore ad immersione il pomodoro, il peperone, il concentrato di pomodoro, lo yogurt, sale, pepe e un cucchiaio d’olio. Frulla tutto insieme.
Prepara il bicchierino alternando l’insalata di farro con tonno e verdurine alla salsa. Decora con una fogliolina di prezzemolo.
Un’alternativa all’insalata di farro fatta in casa è Insalatissima Rio Mare orzo, farro e tonno.