Il ginseng è una radice che da secoli viene consumata in varie parti del mondo. Possiamo assumerla fresca, farci tisane, oppure seccarla e ridurla in polvere, ma scopriamo insieme tutte le proprietà e i benefici del ginseng.
Proprietà e benefici del ginseng
Le tribù degli indiani nativi del Nord America conoscevano le proprietà del ginseng, chiamata piccolo uomo a causa della sua forma. La Panax quinquefolius, nota come ginseng americano, era usata nei casi di debilitazione e intensa stanchezza, ma anche per lenire il dolore derivante da coliche e mestruazioni: la stessa casistica usata in Asia, a migliaia di chilometri di distanza.
Tradizionalmente il ginseng è un celebre afrodisiaco: agendo da facilitatore della circolazione sanguigna, può aiutare nei casi di disfunzione erettile.
Inoltre grazie al contenuto di fitoestrogeni può contribuire positivamente all’equilibrio ormonale, mentre la vitamina A e i sali minerali in esso contenuti contribuiscono alla crescita delle ossa prevenendo l’osteoporosi.
Ginseng rosso coreano
Il ginseng rosso di origine coreana, presente sul mercato italiano insieme alla variante bianca, in genere è tollerato in misura maggiore dall’organismo: i ginsenosidi, che formano il principio attivo della radice, oggi sono al centro di un grande interesse scientifico. Come ampiamente dimostrato, l’azione del ginseng influenza le vie metaboliche attivando l’energia dell’organismo grazie alle proprietà:
- stimolanti,
- tonificanti,
- diuretiche.
Ginseng: tonico naturale contro stanchezza e affaticamento
Radice di origine asiatica, da secoli il ginseng è fra i rimedi più utilizzati dalla medicina cinese. Potente tonico naturale, è consigliato durante i periodi di stanchezza intensa e in presenza di affaticamento psicofisico. Diversi studi in ambito medico hanno evidenziato che l’azione di questa radice ha un effetto sul cervello poiché tende ad aumentare i livelli dei neurotrasmettitori, fra cui dopamina, adrenalina e noradrenalina: quali sono, dunque, i benefici?
- capacità di risposta più rapida,
- miglioramento dell’apprendimento,
- aumento della concentrazione,
- potenziamento della memoria.
Grazie alle proprietà euforizzante e psicostimolante, il ginseng è un integratore prezioso per gli studenti e chi si sente stanco a causa di un periodo di intenso stress.
Rivitalizza l’organismo e agisce sull’umore
Grazie alla potente azione della radice di ginseng, l’intero organismo si rivitalizza: il metabolismo basale registra un’impennata con conseguenze positive sull’attività fisica e il lavoro intellettuale, aumentando lo stato di benessere generale.
Secondo quanto rilevato da indagini mediche, il ginseng ha un’azione anticancro, antiallergica e antinfiammatoria.
Fondamentale per gli atleti, i ginsenosidi contenuti nella radice svolgono un’azione stimolante tale da migliorare le funzioni psicomotorie e celebrali.
Attualmente sono in corso studi sulle molecole che agiscono come riattivatori della funzionalità neuronale nella cura dei malati del morbo di Alzheimer. La radice di ginseng attiva l’ipotalamo: grazie a composti quali tintura madre e estratto secco è possibile intervenire sull’attività di serotonina, noradrenalina e dopamina creando una vera e propria scossa all’umore.
Ha un’azione antiossidante e contrasta i radicali liberi
Attraverso l’azione del ginseng, è possibile osservare un miglioramento della resistenza alla fatica e un sostanziale potenziamento delle difese immunitarie, importante per combattere i malanni di stagione e prevenire l’indebolimento del fisico.
Utile per riequilibrare la pressione bassa, la radice di ginseng riduce gli zuccheri e i grassi presenti nel sangue: immunomodulante ed equilibrante, oltre a rafforzare il sistema immunitario è un prezioso antiossidante e contrasta i radicali liberi stimolando la funzione cardiaca.
Puoi trovare il ginseng anche fra i componenti di creme e preparati cosmetici, infatti aiuta la vitalità del microcircolo migliorando la compattezza della pelle grazie all’azione tonificante e antietà.
Precauzioni e controindicazioni
Attenzione, nei soggetti più sensibili può provocare agitazione e insonnia. Il ginseng è sconsigliato in gravidanza e nei casi di ipertensione: prima dell’assunzione confrontati con il tuo erborista di fiducia.
Può inoltre interagire con eventuali medicinali assunti e può ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Quindi è bene sempre consultare il medico.
Gli effetti collaterali in caso di abuso di questa sostanza sono:
- insonnia
- tachicardia
- tremori
- irritabilità
- dsiturbi della digestione
Come e quando assumere il ginseng
In commercio puoi trovare il ginseng in capsula, polvere, radice masticabile, liquido. È possibile assumere questa potente pianta in cicli da ripetere nei periodi di calo fisico. Tuttavia sono sconsigliate somministrazioni eccessive e prolungate.
Il momento migliore per il ginseng? A stomaco vuoto, di mattina o durante il primo pomeriggio.