La fase iniziale dello svezzamento si è conclusa: è giunto il momento di sperimentare sapori più complessi e consistenze differenti dalle solite pappette che gli hai sottoposto finora. Molti bimbi a 10 mesi sono curiosi e hanno un rapporto molto positivo con il cibo, altri devono essere convinti e forzati un pochino di più.

La cosa più importante per avere un adulto che mangia tutto è far sì che il tuo piccolo assaggi qualsiasi ingrediente e valuti di volta in volta cosa gli piace e cosa no, senza precludersi nulla. Tutto sta a te: segna in un quaderno i piatti che prepari e cosa ti sembra che apprezzi di più. Prova a distanza di tempo a riproporre le ricette che ha apprezzato meno per capire se era un capriccio del momento. 

Abbandonare (con calma) le pappe

Dopo mesi di pappe semiliquide, i bimbi di quest’età possono provare persino i piatti che prepari per tutta la famiglia, ovviamente evitando fritti, dolci e gusti troppo intensi, e prediligendo un formato adatto a loro, ad esempio tagliando a pezzettini carne e pesce, che potranno servirsi da soli, anche usando le mani. Non tutti hanno infatti ancora i dentini! Meglio consistenze e tagli piccoli, da deglutire con tranquillità. Pasta, riso e pastina diventano alimenti importanti per la quotidianità del tuo bambino, anche qui in un formato mignon (in commercio trovi la pasta anche a forma di pupazzi per stimolarlo a mangiare). Sempre più in movimento, ha bisogno di più calorie: introduci dunque uno schema di alimentazione che segua quello dell’adulto, diviso in primo e secondo. Ci raccomandiamo: affidati sempre al tuo pediatra prima di seguire un regime in particolare. 

L’alimentazione a 10-12 mesi

Cosa puoi proporre al tuo bimbo in questo periodo? Sicuramente latte, yogurt e formaggio, poi cereali due volte al giorno (come pane, pasta e riso), proteine (sia carne che pesce, ma anche piselli e fagioli), verdura (lessata o comunque con una cottura che la ammorbidisca) frutta (due volte al giorno possibilmente, puoi grattugiarla o offrirla come omogeneizzato). Il latte materno va ridotto per dare spazio a più cibo solido: il tuo piccolo ha bisogno di energie! Le ricette che puoi preparargli sono tante: dai minestroni con all’interno riso e pasta, ai primi più completi con sughi leggeri e ricchi di verdure. La carne può essere consumata lessata oppure sotto forma di polpettone, macinata e ammorbidita. Yogurt e budini sono i loro dolci preferiti. 

Instagram @estilostiletto
1 di 10

Minestrone passato con pesce bianco lessato. 

Instagram @bebinjamnjam
2 di 10

Biscottini a forma di orsetto. 


Instagram @babyfoodideas
3 di 10

Frittatine formato baby. 

Instagram @jjj0ng_2
4 di 10

Risotto con spinaci.


Instagram @livinglikeamom

5 di 10

Stelline con pesto senza aglio. 


Instagram @cosamangiacami
6 di 10

Miglio con verdure e formaggio. 


Instagram @v_acerbi
7 di 10

Passato di verdure con pastina. 


Instagram @ ladytrix3
8 di 10

Polpette al pomodoro. 


Instagram @sena_yua
9 di 10

Minestrone con pasta.


Instagram @vegekids
10 di 10

Pasta vegetariana con pesto. 


L’alimentazione a 12-24 mesi

Inizia a voler mangiare da solo e a usare il cucchiaio. Puoi proporgli alimenti e ricette più complesse, addirittura, se tagliato a pezzettini, può mangiare le stesse cose che mangiano gli altri componenti della famiglia. Vanno bene i cereali, i latticini (formaggi morbidi e yogurt), carne, pesce, uova, frutta e verdura. Frittate, polpette al forno, di carne o verdure, filetti di pesce leggeri (la sogliola è molto indicata), può assaggiare persino la pizza (sceglila margherita)! Dolci semplici e soffici sono perfetti per questo periodo. 

Gli alimenti no fino ai 3 anni di età

Se la curiosità a tavola va stimolata, bisogna però evitare che i bambini consumino alcuni alimenti, non adatti a loro, come: formaggi troppo grassi, bevande zuccherate, caffeina, frutti di mare, insaccati grassi, carne e pesce crudo, cibo in scatola ricco di conservanti.