Cosa bere per digerire

Acidità e bruciore di stomaco, così come stitichezza e gonfiore, sono disturbi molto comuni, che possono causare fastidi in particolar modo dopo i pasti, durante il processo digestivo. La cattiva digestione può essere dovuta ad un’alimentazione scorretta, allo stress, ad una cattiva masticazione o semplicemente ad un pasto più abbondante del solito.

Per questo motivo, la scelta delle bevande da consumare durante e dopo i pasti è molto importante per sentirti subito meglio e migliorare il processo digestivo.

Quando non si tratta di un disturbo patologico e in questo caso è necessario rivolversi al proprio medico di fiducia, la natura ci viene incontro con ingredienti naturali come menta piperita, camomilla e limone che possono essere impiegati per preparare infusi e tisane che favoriscono la digestione. 

Ecco le bevande che favoriscono la digestione:

  • acqua
  • canarino
  • zenzero
  • finocchio
  • salvia

Acqua  

Potrebbe sembrare fin troppo scontato, ma l’acqua è una delle bevande più funzionali per favorire la digestione: basti pensare che l’acqua è uno dei principali componenti di ogni singola cellula che forma il tratto digerente, motivo per cui è importante assumerne a sufficienza per garantire il corretto svolgimento delle attività legate all’assimilazione degli alimenti ingeriti.

Oltre alla tradizionale regola degli “otto bicchieri al giorno”, per favorire la digestione è consigliabile bere almeno un bicchiere d’acqua ad ogni pasto.

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Canarino

Conosciuto come uno dei rimedi della nonna più efficaci per favorire la digestione, il canarino è una bevanda calda a base di acqua, limone e foglie di alloro.

Se il limone è in grado di ridurre le tossine accumulate nel tratto digerente e favorire il transito intestinale, infatti, l’alloro aiuta la digestione e facilita l’eliminazione dei gas intestinali: al termine di ogni pasto, quindi, è sufficiente aggiungere dell’acqua bollente ad una foglia di alloro e alla scorza di un limone, lasciare in infusione per dieci minuti e quindi sorseggiare la bevanda.

Per ottenere un effetto detox sul fegato, invece, la medicina ayurvedica suggerisce un preparato composto da acqua calda, limone e miele.

Zenzero

In sostituzione del limone, il cui utilizzo prolungato può causare o peggiorare i sintomi dell’acidità di stomaco, un altro rimedio naturale molto efficace è costituito dallo zenzero, una spezia dalle molteplici virtù. Ecco quelle che ci interessano:

  • facilita la digestione,
  • favorisce l’eliminazione dei gas intestinali,
  • aumenta la produzione di succhi gastrici,
  • diminuisce l’acidità di stomaco.

Per preparare un infuso allo zenzero è sufficiente un cucchiaio di zenzero fresco grattugiato o tagliato a fettine sottili su cui versare sopra dell’acqua bollente. Dopo dieci minuti di infusione, è possibile consumare la bevanda oppure aggiungervi prima un cucchiaino di miele.

Finocchio

Impiegato già dagli Antichi Egizi per contrastare i problemi legati ad una cattiva digestione, il finocchio facilita lo svuotamento dello stomaco ed è efficace per contrastare il senso di pesantezza e per favorire l’eliminazione dei gas intestinali.

Per preparare una tisana da assumere al termine di ogni pasto, è necessario lasciare in infusione un cucchiaino di semi di finocchio in circa 200 ml di acqua bollente.

Salvia

Grazie all’effetto tonificante e rafforzante che esercita su tutto il tratto digestivo, stomaco compreso, la salvia è un ingrediente molto utile per preparare un infuso da consumare al termine di ogni pasto o, in alternativa, di prima mattina a stomaco vuoto: anche in questo caso, la preparazione è molto semplice, e prevede l’infusione di 15 grammi di salvia secca o fresca (sia foglie che fiori) per ogni litro di acqua bollente.

Ortica

Pianta largamente utilizzata ed apprezzata in ambito fitoterapico, l’ortica è depositaria di innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo, tra cui la capacità di contrastare la ritenzione idrica, combattere le infezioni urinarie e favorire la digestione.

Per preparare una tisana con questa pianta, basta utilizzare cinquanta grammi di foglie di ortica ogni litro d’acqua, da versare sopra la pianta una volta portata a bollore. L’infuso sarà pronto dopo aver lasciato l’ortica in infusione per almeno 15 minuti.