Mai come in questo periodo la parola “stanchezza” è all’ordine del giorno. Ci sentiamo sfiniti, nel corpo e nella mente. A soffrire di un calo di energia siamo un po’ tutti: oggi meno di 1 italiano su 10 si sente fisicamente carico al 100%, una cifra che corrisponde all’8% contro il 16% nel 2018.

Sebbene gli italiani si sentano in salute, anche più che prima della pandemia, i mesi di lockdown, l’incertezza e gli sforzi per tornare alla “normalità” hanno prosciugato le nostre energie, con un impatto su tanti aspetti della nostra vita, dal sonno alle preferenze alimentari. Ancora più marcata la differenza rispetto al 2018 dal punto di vista mentale, considerando che oggi si sente al top dell’energia solo il 15% della popolazione rispetto al 27% di 2 anni fa. Queste le principali evidenze emerse da “Vita ed Energia, i bioritmi degli italiani 2020”, seconda edizione della ricerca promossa dalle Mandorle della California per indagare sull’approccio degli italiani in relazione a cibo ed energia.



Quali sono i bisogni di cui ci siamo resi conto negli ultimi mesi? A seguito della pandemia emerge un crescente desiderio di mangiare cibi naturali (60%) e sani (59%). C’è una crescente volontà di prendersi cura del proprio corpo (54%), evitando di prendere peso (53%) e di consumare troppe calorie (50%). Allo stesso tempo, gli italiani sono alla ricerca di cibi appaganti, una percentuale che riguarda il 51% – 55% tra i Millennial.

“In momenti come questo, quando mancano le energie, dobbiamo mantenere uno stile di vita attivo e mangiare cibi sani, anche come snack. Le mandorle hanno le potenzialità per darci la carica, perché sono piene di naturale bontà e sono una fonte ricca di magnesio, che contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento. Sono inoltre fontedi vitamina B, che contribuisce alla produzione di energia: tutto ciò fa della porzione consigliata – una manciata da 30 grammi (23 mandorle circa) – uno spuntino energetico ideale, anche perché gustoso e facile da mangiare”
Ambra Morelli, dietista ASAND, Associazione tecnico Scientifica dell’Alimentazione Nutrizione e Dietetica
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Affrontare un periodo come quello che stiamo vivendo con le pile scariche fa sentire 4 italiani su 10 spesso nervosi o ansios: a testimoniarlo è il 39% uomini, una percentuale che sale a 43% per le donne. Numeri simili riguardano le persone che trovano più difficile dormire. Le donne e i millennial appaiono particolarmente sotto pressione, perché sentono di non avere energie sufficienti per tornare alla vita pre Covid-19.

“Credo che le donne soffrano più degli uomini perché, oltre all’eccessivo carico di compiti che devono ancora affrontare (gestione familiare, della casa, dei bambini, spesso anche dei genitori anziani), sono – per la loro conformazione psichica – più empatiche, hanno più facilità a identificarsi e questo crea in loro una maggior permeabilità alle vicende della collettività. I più giovani, invece, per definizione non tollerano rinunce, regole restrittive, e oggi più che mai hanno difficoltà a programmare il proprio futuro” ha commentato la psicoterapeuta Katia Vignoli.

La risposta alla domanda del nostro organismo che chiede più energia è una questione complessa, che riguarda stile di vita, umore, insieme alla capacità di adattamento e trasformazione. Intanto quello da cui possiamo partire è il nostro corpo: le piccole necessità di ogni giorno da affrontare con cura, un pizzico di amore in più, tanti sorrisi. E… 23 mandorle. Le mandorle, un concentrato di nutrienti, come magnesio, proteine vegetali, fibre e grassi sani – una ricarica naturale e una coccola per combattere fatica e stanchezza.