Considerato erroneamente da sempre un frutto secco molto calorico, le mandorle sono anche al centro di tante credenze sbagliate. Scopriamo insieme perché mangiarle può fare la differenza, in meglio.

Sulle mandorle ci sono tante false credenze, che hanno relegato questo frutto a peccato di gola da concedersi solo nei momenti di festa. Sbagliatissimo. I nutrizionisti sono da tempo d’accordo sul ruolo prezioso che le mandorle possono giocare nella dieta di tutti i giorni. Prima di tutto, se assunte nella dose giusta, sono uno snack che ci permette di ricaricarci di energia in qualsiasi momento della giornata. A renderle così utili per il benessere del nostro organismo ci pensano i tanti preziosi sali minerali, vitamine e nutrienti (1) che contengono. Ecco alcuni falsi miti da sfatare sulle mandorle.

Bastano poche mandorle: FALSO

Partiamo da una semplice verità. Le mandorle secche – con o senza buccia – sono lo snack perfetto per chi segue una dieta per la gestione del peso, purché consumato nella sua dose raccomandata: 30 grammi. Secondo le informazioni sulla composizione nutritiva, questa manciata di mandorle è pari a circa 23 mandorle, per un totale di 175 kcal: lo spuntino perfetto per una ricarica di energia in ogni momento della giornata.

Le mandorle ti aiutano a controllare il peso: VERO

Più di 180 articoli scientifici e ricerche hanno messo in luce i vari benefici per la salute legati al consumo di mandorle. Questo alimento altamente nutritivo è un valido alleato nella gestione del peso

Le mandorle sono un concentrato di vitamine e minerali e possono essere facilmente incorporate in una dieta ipocalorica. Mangiare mandorle ricche di sostanze nutritive infatti non influirà sul tuo peso. Uno studio ha scoperto che le assunzioni caloriche e il peso corporeo dei partecipanti che hanno mangiato 43 g di mandorle al giorno come spuntino o come parte di un pasto (per 4 settimane) sono rimasti simili a quelli che non hanno mangiato mandorle (2).

Un vero dono della natura, sono perfette per qualsiasi regime alimentare: dal vegano all’onnivoro, così come per gli intolleranti al lattosio e per chi non può assumere glutine, chiunque può mangiare le mandorle e sfruttare il loro contenuto nutritivo.

Inoltre, le mandorle possono apportare meno calorie di quelle che appaiono sulla confezione. Le ricerche dimostrano che quando i partecipanti mangiavano diverse forme di mandorle, l’apporto calorico misurato era significativamente inferiore al contenuto calorico stimato sulla base di calcoli: circa il 25% in meno per le mandorle intere non tostate, il 19% per le mandorle intere tostate e il 17% per le mandorle tritate e tostate (3).

Le mandorle fanno bene alla salute della pelle e dei capelli: VERO

Le mandorle sono ricche di zinco, che contribuisce al mantenimento di capelli e unghie normali; forniscono vitamine (niacina, riboflavina e vitamina E), che contribuiscono al mantenimento di una pelle normale; e insieme al rame, svolgono un ruolo nella pigmentazione dei capelli.

Le mandorle sono sostenibili: VERO

La sostenibilità è centrale per la comunità delle mandorle della California. Più del 90% di tutte le coltivazioni di mandorle è costituito da aziende a conduzione familiare, molte di proprietà di agricoltori di terza e quarta generazione che vivono sulla terra e la tramandano ai propri figli. Quindi sono ben consapevoli della necessità di proteggere e preservare le risorse per le generazioni future.

Negli ultimi 20 anni, i coltivatori di mandorle della California hanno adottato nuove pratiche di sostenibilità, che hanno contribuito a ridurre del 33% la quantità di acqua necessaria per coltivare un chilo di mandorle. Ma c’è ancora molto da fare, quindi si continua a investire in ricerca e nuove tecnologie per continuare a ridurre il consumo di acqua.

Anche i coltivatori di mandorle della California sono impegnati nella lotta ai rifiuti: per raggiungere l’obiettivo zero waste stanno esplorando nuovi modi per mettere a frutto tutto ciò che coltivano nel frutteto.

NOTE

(1) 100 grammi di mandorle forniscono ferro, tiamina, niacina e folato, oltre a un alto quantitativo di calcio, magnesio, fosforo, potassio, zinco, rame, manganese, riboflavina e vitamina E.

(2) Tan, S-Y. and Mattes, RD. 2013. Appetitive, dietary and health effects of almonds consumed with meals or as snacks: a randomized, controlled trial. Eur J Clin Nutr N; 67(11): 1205–1214.

(3) Gebauer SK, Novotny JA, Bornhorst GM e Baer DJ. Food processing and structure impact the metabolizable energy of almonds. Food & Function. 2016;7(10):4231-4238 – Novotny JA, Gebauer SK, Baer DJ. Discrepancy between the Atwater factor predicted and empirically measured energy values of almonds in human diets. American Journal of Clinical Nutrition. 2012;96(2):296-301.

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