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Pasta alla Norma tradizionale

  • 02 05 2018
  • Procedura
    50 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

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    Pasta alla Norma tradizionale

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    La tradizionale pasta alla Norma è un primo siciliano super sfizioso e facile da cucinare: un piatto a base di pasta che si può anche servire in tavola come ripieno di gustose melanzane. Potete imparare a preparla alla perfezione con la ricetta step by step di Donna Moderna ma sapete perché si chiama così? In Sicilia molti sono in grado di rispondervi, ma superato lo Stretto, sarà difficile che troviate qualcuno capace di svelarvi questo mistero. La storia è gustosa e vale la pena raccontarla. Agli inizi del secolo nella casa di Angelo Musco, noto attore siciliano, si trovavano riuniti a pranzo alcuni personaggi del mondo teatrale, tra cui il commediografo Nino Martoglio. Donna Saridda, nipote acquisita di Musco, aveva preparato per l’occasione un piatto davvero speciale: spaghetti conditi con una densa e corposa salsa di pomodoro, spolverizzati con la ricotta salata e, novità assoluta, arricchiti con fette di melanzane fritte. Dopo poche forchettate, il Martoglio esclamò: “Donna Saridda, chista è na vera Norma!”. Il riferimento al sublime melodramma di Vincenzo Bellini, Norma, fu chiaro a tutti e, quindi, da quel giorno la pasta così preparata si fregiò di questo nome. Questa è la storia del nome, ma guardando oltre l’aneddoto, ci troviamo di fronte a un piatto di grande sapore che esisteva sicuramente già in tempi più remoti di quelli narrati. La pasta più comunemente usata sono gli spaghetti – ma si possono utilizzare anche formati diversi, come i maccheroncini e le penne – fa da base a una saporita salsa di pomodoro e alle fette di melanzana fritte e profumate di olio di oliva. Infine, su tutto, come una generosa nevicata, l’ottima e tipicissima ricotta salata. Perché anche tutto questo è musica!


    Preparate le melanzane. Tagliate le due melanzane (400 grammi circa) a fettine rotonde dello spessore di 2-3 mm. Sistematele, a strati, in uno scolapasta, cospargendo ogni strato con sale grosso; appoggiatevi sopra un piatto con un peso e lasciatele riposare per circa un’ora, finché avranno rilasciato l’acqua amarognola. Dopodiché sciacquatele bene.


    Tritate i pomodori. Lavate i pomodori, incideteli sulla base e immergeteli in acqua bollente per qualche istante; scolateli, sbucciateli, tagliateli a quarti e strizzateli leggermente per eliminare i semi e parte dell’acqua di vegetazione; metteteli sul tagliere e tritateli con il coltello.


    Cuocete la salsa. Scaldate in una padella 4 cucchiai di olio d’oliva, unite gli spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati e fateli dorare, quindi eliminateli. Aggiungete i pomodori e qualche foglia di basilico spezzettata, salate, pepate e cuocete la salsa per circa 15 minuti.


    Friggete le melanzane. Sciacquate le fettine di melanzana per eliminare il sale in eccesso, poi asciugatele con carta assorbente da cucina. Scaldate bene in una larga padella abbondante olio per friggere e immergetevi le fettine di melanzane, poche alla volta in modo che non si sovrappongano.


    Lessate la pasta. Man mano che sono dorate scolate le fettine di melanzane fritte su un largo piatto coperto con carta assorbente da cucina e regolate di sale; tenetele in caldo evitando però di coprirle. Portate a ebollizione in una pentola abbondante acqua salata e cuocetevi la pasta.


    Condite la pasta alla Norma. Versate un mestolino di salsa in una terrina calda, unite la pasta scolata al dente, mescolatela e distribuitela nei piatti; versatevi sopra la rimanente salsa, le melanzane fritte e la ricotta salata grattugiata con la grattugia a fori grossi.


    Servite in tavola la tradizionale pasta alla Norma ancora bella calda.

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