Sale iodato

Sale iodato.
Questo é un sale da cucina arricchito artificialmente con iodio, sotto forma di iodurato o iodato di potassio. Ogni giorno, nella dieta di una persona sana, dovrebbero esserci almeno 0,5 mg di iodio. La sua regolare assunzione favorisce un funzionamento corretto della tiroide e aiuta a prevenire disturbi come, per esempio, il gozzo.

Chi pensa di avere problemi alla tiroide deve, però, consultare il proprio medico circa l'assunzione di iodio. Cosa dice la legge? Nel 2005 il Ministero della Salute ha fatto una campagna di promozione del sale iodato, per prevenire i problemi alla salute dovuti alla carenza iodica.

Dove si compra? Il sale iodato si trova nelle tabaccherie e nei supermercati. Per legge dovrebbe essere anche in tutti i bar e ristoranti. Ha lo stesso sapore del sale classico e in commercio si trova grosso, fino e persino in gocce.

Extra: se ti incuriosisce una cottura interessante, parliamo di sale comune, guarda le nostre ricette al sale.

Sale iodato: cos’è e a cosa serve

Cos'è e a cosa serve il sale iodato del quale si sente parlare?

Il sale iodato è un sale da cucina che viene ricavato dall’acqua marina o dalle miniere di salgemma e a cui viene aggiunto artificialmente lo iodio. Sostituire il sale marino con questo sale nell’alimentazione quotidiana garantisce all’organismo il corretto apporto di iodio, necessario per prevenire alcune malattie oltre che utile per mantenerci belli e pieni di energia. Questo tipo di sale aiuta la tiroide a sintetizzare gli ormoni tiroidei e combatte la carenza iodica nei bambini. Si raccomanda di non abusarne a chi soffre di ipertiroidismo (lavoro eccessivo della tiroide) e ipertensione. Deve essere assunto in giusta quantità dalle donne in gravidanza per evitare danni al nascituro.

Riproduzione riservata