

Se una rondine non fa primavera, il primo carciofo (magari alla giudìa) fa tornare il buonumore anche quando fuori fa freddo. In inevrno torna a far capolino l'ortaggio che annerisce le mani con le sue foglie, guardiane di un tenero quanto gustoso cuore. Inoltre, questo vegetale noto nel Mediterraneo è un vero serbatoio di nutrienti preziosi per il nostro organismo. Ecco come rendere il carciofo la star della tua tavola.
Carciofi: calorie e valori nutrizionali
I carciofi sono ricchi di fibre (circa 7 grammi), vitamine, minerali e antiossidanti. Sono una vera bomba di folati, detti anche vitamina B9, utilissimi al nostro organismo per produrre nuove cellule. Inoltre, in questi ortaggi ci sono anche vitamina C e K, e minerali fondamentali per il nostro corpo come il magnesio, fosforo, potassio e ferro. E non dimentichiamo le proteine! Per ogni carciofo mangiato, ne assimiliamo 4 grammi. Tutto questo bottino nutritivo "costa" al corpo circa 60 calorie per carciofo.
Carciofi: ecco perché fanno bene
I carciofi non sono solo buoni, ma ci fanno bene. Ad esempio, abbassano i livelli di colesterolo cattivo, specialmente se si consuma questo ortaggio sotto forma di estratto. I carciofi aiutano a regolarizzare la pressione sanguigna, grazie al buon apporto di potassio fornito all'organismo.
Ma l'azione detox per il fegato è il vero superpotere dei carciofi. Mangiare questo ortaggio stimola la produzione della bile, che aiuta l'organo a eliminare tossine dannose. Merito anche degli antiossidanti assimilati attraverso questo ortaggio. Consigliatissimo dopo una cura medica o se si sta a dieta, anche perché il carciofo è un ottimo regolatore dell'appetito, stimola il sistema digestivo e si prende cura della salute dei batteri del nostro intestino grazie all'inulina, una fibra particolare che funge da probiotico. Le conseguenze sono visibili anche se soffri della sindrome del colon irritabile.
Gli effetti di questo detox naturale (qui alcune ricette) sono visibili anche sul viso. Infatti, il carciofo è l'alimento giusto per chi ha la pelle grassa.
Anche i carciofi hanno controindicazioni
Non è tutto oro quello che luccica: anche i carciofi hanno qualche effetto collaterale. In alcune persone il consumo eccessivo di questo ortaggio può provocare gonfiore addominale, meteorismo e diarrea. È un vegetale che causa allergie e, in caso di vie biliari ostruite o calcoli biliari, ne è sconsigliato l'uso per non peggiorare la situazione.
Carciofi: come non farli annerire
Una volta puliti, i carciofi tendono ad ossidarsi velocemente. Le foglie diventano nere e perdono alcune caratteristiche nutritive. Per questo bisogna tuffare i cuori subito in acqua fredda acidulata con del limone. Per evitare che il processo inizi già durante la pulizia, strofina un po' di succo anche sulle mani. Se hai appena fatto la manicure e non vuoi rovinarla, indossa dei guanti di lattice su cui avrai passato del limone.
Anche la miscela di acqua e farina limitano l'annerimento, ma ricorda di mescolare spesso per evitare che la polvere bianca si depositi interamente sul fondo. Una soluzione alternativa è un mix di acqua frizzante a dei gambi di prezzemolo schiacciati con un coltello. Infatti, l'anidride carbonica unita alla pianta rallentano il processo di ossidazione.
Come usare i carciofi in cucina
Vediamo ora i modi migliori di usarli in cucina. Innanzitutto, esistono diverse tipologie di carciofi in natura: pertanto fai attenzione a quelli più adatti per la ricetta che decidi di preparare. Se vuoi usarli in un primo piatto bomba, prova i fusilli alla carbonara di carciofi. Associa i superpoteri delle uova a quelli dell'ortaggio e prepara la frittata con i carciofi. Abbandonati a un tocco speziato con i carciofi e patate allo zenzero. Da non dimenticare i grandi classici: carciofi alla romana oppure trifolati.
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