L’occasione migliore per incontrare gente e socializzare dopo una giornata di lavoro è senza dubbio l’aperitivo: più easy di una cena, meno impegnativo, anche da un punto di vista economico, “l’ora felice” è un must della nostra vita sociale.

L’ Happy hour è diventata l’occasione per festeggiare qualsiasi ricorrenza o un’alternativa trendy ad incontri di lavoro, trasformandosi in un vero e proprio pasto, tra le cui portate è possibile trovare di tutto, dall’antipasto al dolce.

Ed è proprio di fronte a tutta questa abbondanza che è facile sforare con le calorie: bastano però pochi accorgimenti per evitare le brutte abitudini che ti fanno ingrassare e non rinunciare all’aperitivo. Ecco le regole da seguire!

Mira alle verdure

Crude, al vapore, saltate in padella… ogni buffet che si rispetti deve avere almeno un paio di varietà di verduredifferenti.

Opta per le verdure sottaceto e scarta quelle sottolio.

Le tentazioni che appaiono alla vista sono molte e questo innesca nel nostro cervello un meccanismo che aumenta il senso di fame; per placarlo allora… saziati di “pinzimonio”!

No al sale

Nella maggior parte dei locali, i cibi che accompagnano l’aperitivo sono sempre più salati del normale, in modo tale da aumentare il consumo di bevande.

Principalmente giù le mani da patatine, arachidi, salatini e da tutte quelle pietanze in cui i granelli di sale sono addirittura visibili ad occhio nudo.

Il sale oltre a far innalzare la pressione e a causare bruciori e gonfiori a stomaco e intestino, fa male anche ai reni e causa ritenzione idrica.

Happy hour: come non rinunciare all'aperitivo se sei a dieta

Occhio a cosa bevi

La scelta del cocktail è il primo passo falso che si può fare durante un aperitivo. Gli agenti limitanti sono due: l’alcool e lo zucchero.

Per limitare le calorie scegli una bevanda non troppo alcolica, ma neanche troppo dolce e troppo zuccherata.

La maggior parte dei cocktail analcolici però, è a base di frutta, o peggio, di sciroppi aromatizzati alla frutta (ricchissimi di zuccheri): allora forse meglio far ricadere la scelta su un buon bicchiere di vino o di spumante.

Le “tre P” da evitare

Pasta, patate e pizza rappresentano le tre “P” da evitare.

Sono carboidrati, ed in quanto tali, sono cibi ad alto contenuto energetico, che data l’ora tarda in cui si svolge un aperitivo sono da evitare, in quanto non si ha il tempo di smaltirli.

Inoltre, condimenti e modalità di cottura (basti pensare alle “patatine fritte” o alla “pasta al pesto”) contribuisco ad aumentarne il potere calorico.

Magari concediti qualche assaggio di una buona insalata di riso (quella non manca mai, o quasi), e preferite le proteine: pollo, bresaola, scaglie di grana ad esempio.

Attenzione alle quantità

L’ora dell’aperitivo è quel momento conviviale della giornata dedicato al relax, alle chiacchiere con gli amici, a rimettere un po’ in ordine le idee dopo lunghe ore di lavoro.

Capita dunque che durante questo momento “social” ci si possa distrarre facilmente, e ci si senta più liberi di osare riempiendo più e più volte il vostro piatto (illusoriamente piccolo per dimensioni, ma capace di accumulare migliaia di calorie in un sol colpo).

Il consiglio è quello di non arrivare affamati all’aperitivo, mangiare qualcosa di sano per colmare gli attacchi di fame e mangiare lentamente, concedendosi al più due giri di boa intorno al tavolo!