Le cose migliori sono quelle semplici, anche in cucina. Pochi ingredienti, ma giusti. Così è un aperitivo con Aperol Spritz preparato in casa. Bastano pochi minuti per  preparare la miscela perfetta e rendere speciale ogni momento. Il giusto abbinamento di cibo, la playlist adatta, l’atmosfera e la compagnia… et voilà l’aperitivo è servito!

Lo Spritz, come lo conosciamo noi, nasce in Veneto… e dove altrimenti?… accompagnato dai famosi cicchetti, quando si pensò di macchiare la miscela già di uso comune (vino bianco e seltz) con un po’ di bitter.

Ancora oggi preparare un Aperol Spritz è semplicissimo, ci vogliono pochi ingredienti e tanto divertimento. L’importante è seguire l’ordine di versata. Quindi dopo aver preparato i nostri calici bisogna riempirli con tanto ghiaccio, a seguire si versano tre parti di prosecco, due di Aperol e una di soda. Infine il bicchiere si guarnisce con una fettina d’arancia.

Aperol Spritz, cibo e musica…

Il re dell’aperitivo si sposa con molti cibi e sapori: sia che siamo amanti di pesce, carne o verdura, possiamo davvero sbizzarrirci per accompagnare Aperol Spritz. Crostini di salmone e avocado, mini burger, polpette di melanzane, crocchette di patate, ma per i più pigri in cucina basterà preparare anche delle semplici girelle di pasta sfoglia o un bel tagliere di salumi e formaggi (taleggio, robiola, scamorza affumicata…) accompagnati da pane, salatini e grissini, qualche oliva verde dolce… e l’aperitivo è pronto. Ricordiamoci solo di cercare di accontentare tutti i gusti e le possibili intolleranze.

Ma ci sono anche altri ingredienti che ci aiuteranno a rendere questo momento davvero fantastico. L’atmosfera è importante, che sia un aperitivo per festeggiare qualcuno o qualcosa o semplicemente un momento di pausa o di relax dopo la giornata lavorativa, scegliamo dove servire e gustarci il nostro  Aperol Spritz e dedichiamo qualche momento per preparare la tavola, le luci e anche la colonna sonora della serata, in base al mood della giornata. Su Spotify si trovano molte playlist pensate e pronte per l’happy hour, ma potremmo anche decidere di ascoltare un album di musica jazz, oppure musica italiana per celebrare al meglio l’aperitivo italiano più bevuto al mondo. Secondo gli studi dello psicologo Charles Spence la musica sarebbe anche in grado di modificare il gusto del cibo che mangiamo (si parla di gastrofisica). Qualche esempio? La musica acuta esalta il sapore degli alimentiagrodolci, mentre i suoni gravi accompagnano bene i sapori amari.
Ma soprattutto ricordiamoci che l’aperitivo è un rito quindi possiamo aiutarci anche con le luci per creare la giusta atmosfera, magari accendendo qualche candela o qualche fila di lucine (sì, si possono usare tutto l’anno, non solo a Natale!) o il camino, per chi ce l’ha. Ma soprattutto l’importante è che l’ambiente sia “rilassato”. Non importa quale stanza della casa decideremo di usare, lo stesso risultato si può ottenere in sala come in cucina. E per un aperitivo di chiacchiere e confidenze possiamo anche optare per dei comodi cuscini per terra. Aperitivo è sinonimo di relax, quindi che ci troviamo da soli, in coppia o in piccola compagnia, la cosa più importante è che tutti si sentano a proprio agio. E a quel punto non resterà che portare i calici in alto e brindare!