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Strifti Tyròpita

  • 16 01 2020
  • Procedura
    1 ora 25 minuti
  • Cottura
    45 minuti
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    media

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Strifti Tyròpita

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    La strifti tyròpita è una torta salata di formaggio tipica di tutta la Grecia. Famosa per la caratteristica forma a spirale, è fondamentalmente composta da un friabile guscio di croccante pasta fillo e un cuore morbido di crema di feta e ricotta. Come non farne una portata fondamentale per l’allestimento di un menu greco pensato per deliziare il palato di amici e familiari? Il ricercato bouquet di erbe aromatiche, sapientemente miscelate, che ne profuma il ripieno vi farà venire l’acquolina!

    Preparazione

    1) Sbriciolate 250 g di feta in una ciotola con 400 g di ricotta setacciata, 2 uova sgusciate, una presa di timo e aneto oppure della menta fresca, il pepe macinato e poco sale (secondo il gusto, perchè la feta è un formaggio che può essere più o meno salato). Amalgamate bene il tutto, coprite con pellicola alimentare e mettete in frigorifero per 15-20 minuti.

    2) Trascorso il tempo, dividete il composto in 2 e sagomatelo in 2 rotoli regolari, abbastanza spessi. Tagliate 10 fogli di pasta fillo, ricavando 10 rettangoli di 20×25 cm; mettetene da parte cinque. Sul piano di lavoro disponete tre fogli con il lato lungo verso di voi, uno accanto all’altro, e sovrapponeteli per circa un terzo uno sull’altro, creando un lungo rettangolo. Sbattete 1 tuorlo con qualche goccia di acqua e spennellate la superficie del rettangolone.

    3) Sul lato lungo, disponete un rotolo del ripieno di formaggio preparato, coprite il tutto con due fogli di fillo sistemati vicini uno all’altro e arrotolate strettamente la sfoglia sul ripieno. Sigillate una sola estremità  del rotolo, eliminando la pasta in eccesso. Preparate il secondo rotolo di ripieno con gli altri 5 fogli di fillo e il ripieno rimasto.

    4) Cominciate a disporre il primo rotolo in una teglia rotonda di 22 cm di diametro, creando un ricciolo ben chiuso al centro, e girate il rotolo tutt’intorno, come una spirale. Continuate la spirale disponendo il rotolo successivo e girando intorno come una bobina da film. Fate combaciare i 2 rotoli inserendo l’estremità chiusa del secondo in quella aperta del primo. Chiudete la spirale, “rincalzando” la pasta in eccesso sotto la torta salata.

    5) Spennellate la tyròpita con poco olio e con il mix di tuorlo e acqua rimasto, bucherellatela per assicurare una cottura uniforme e cuocete in forno caldo a 180° C per circa 40 minuti, o fino a quando la parte superiore sarà ben dorata.


    La feta è un formaggio di cagliata di latte ovino (misto di pecora e fino al 30% di capra) in salamoia. Letteralmente “fetta”, oggi è famosa in tutto il mondo, oltre che essere il formaggio da tavola pù diffuso in Grecia. È anche uno dei latticini più utilizzati nelle tyròpitas (torte salate al formaggio), oltre a essere l’unico formaggio previsto dalla ricetta originale della horiatiki salata, la classica insalata greca alla paesana, insieme a pomodori, cetrioli, cipolla rossa e olive Kalamata. Sul territorio esistono vari tipi di feta, ma quella tradizionale viene dalla Grecia Centrale, da Tracia e Macedonia, dall’Epiro, dall’isola di Lesbo o dal Peloponneso.

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