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Brioche a testa o brioche col tuppo

  • 03 04 2019
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Brioche a testa o brioche col tuppo

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    Volete stupire i vostri ospiti con una colazione fatta in casa golosa ma genuina? Preparate queste piccole brioche a testa: dolci tipici siciliani preparati con un impasto soffice e profumato. Famose anche con il nome di “brioche col tuppo“, sono ottime ancora calde a colazione con la tradizionale granita alle mandorle, la granita al caffè o il cappuccino, ma anche fredde, a merenda, farcite con il gelato!

    LA SCELTA DELLA FARINA – Quando nell’impasto è presente il lievito di birra, come in questo caso, è consigliabile utilizzare un tipo di farina “forte”, ossia ottenuta da miscele di grano ricche di glutine, complesso proteico di cui questo tipo di lievito si nutre in abbondanza, stimolando così la lievitazione sia nella fase di impasto sia in quella di riposo. Le farine “forti”che si trovano in vendita sono di solito contrassegnate con una W seguita da un numero, da 280 a 400, indicativo appunto del grado di forza. Per la pasta brioche la farina ideale è la W350.

    LA LIEVITAZIONE DELLE BRIOCHE – Deve avvenire in ambiente tiepido, alla temperatura massima di 30° C e preferibilmente con un elevato tasso di umidità. I tempi variano secondo la temperatura e la quantità di lievito usata. Meno lievito si utilizza più tempo occorre per far gonfiare la pasta, che in compenso risulterà più digeribile.


    Preparate la pasta brioche. Fate sciogliere il lievito in 3-4 cucchiai di latte tiepido, poi amalgamatevi 120 g di farina bianca per paste lievitate (a elevato contenuto proteico, tipo manitoba), unendo altro latte fino a ottenere un impasto morbido. Immergetelo in una ciotola di acqua tiepida e lasciatelo lievitare per 10-15 minuti, finché galleggia. Raccogliete la restante farina sulla spianatoia, mescolatevi lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata di un limone non trattato e i semi della vaniglia.


    Fate la fontana e sgusciate al centro le uova; incorporatele alla farina e impastate a piene mani aggiungendo, se necessario, ancora un po’ di latte.


    Lavorate la pasta finché si stacca dalle mani; infine incorporate il burro morbido a pezzetti.


    Scolate dall’acqua e strizzate il panetto lievitato e amalgamate anche questo alla pasta.


    Lavorate la pasta brioche sbattendola con forza sulla spianatoia fin quando appare lucida e presenta delle bollicine; formate una palla, mettetela in una ciotola, copritela con pellicola e tenetela in luogo fresco per un paio d’ore.


    Preparate le basi delle brioche col tuppo: riprendete la pasta, lavoratela ancora per qualche minuto, poi dividetela a pezzi di circa 50 g e staccate da ciascuno un pezzetto grosso come una ciliegia. Arrotolate sotto le mani i pezzi di pasta grossi per arrotondarli, poi sistemateli negli appositi stampini a pareti ondulate, imburrati e infarinati.


    Praticate al centro di ciascuno una fossetta e infilatevi un pezzetto di pasta a cui avrete dato la forma di una piccola pera (inserite nella pasta la parte appuntita). Sistemate gli stampini su una placca, copriteli con un tovagliolo infarinato e fate lievitare in luogo tiepido fin quando la pasta li avrà riempiti completamente.


    Spennellate la superficie delle brioche a testa con 1 tuorlo mescolato con 3 cucchiai di panna e cuocete in forno a 200° C per 15-18 minuti.


    Potete servire le piccole brioche a testa fatte in casa sia calde, appena sformate, che fredde.

    Sapete che con questa forma tradizionale potete anche preparare delle golose brioche salate con sorpresa? Cliccate qui per la ricetta step by step di Donna Moderna. Sono perfette per un buffet, un aperitivo o una merenda salata gourmet.

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