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Peperoncini ripieni alla piemontese

  • 10 06 2019
  • Procedura
    30 minuti
  • Difficoltà
    facile

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Peperoncini ripieni alla piemontese

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    I peperoncini piccanti ripieni alla piemontese sono una specialità a cui difficilmente si può resistere. Con un cuore morbido di tonno, alici e capperi sott’olio, sono una conserva tradizionale che si prepara nel periodo estivo quando i peperoncini sono maturi e semplici da trovare. La ricetta è molto semplice e i modi per gustare questi peperoncini sott’olio sono davvero molteplici: sono perfetti per un aperitivo fatto in casa tra amici, come antipasto sfizioso o si possono abbinare a formaggi tipo robiola, stracchino o caprino che, con la loro cremosità, ne attenuano la piccantezza. Ma perché non accompagnarli anche a carni grigliate o bollite?

    Preparazione

    1) Per 5 vasetti da 3-4 dl di peperoncini ripieni alla piemontese per prima cosa lavate 60 peperoncini piccanti rotondi ed eliminate il picciolo, le nervature e i semi. Portate a ebollizione 1 litro di vino bianco e 1 litro di aceto con 1 cucchiaio di sale grosso; unite i peperoncini, cuoceteli per un minuto e scolateli con un mestolo forato; metteteli capovolti su un canovaccio e fateli asciugare per 2 ore.

    2) Dissalate sotto l’acqua 100 g di acciughe sotto sale, sfilettatele e privatele delle lische. Dissalate 2 cucchiai di capperi e tritateli grossolanamente. Frullate nel mixer i capperi, 100 g di acciughe, 8 olive verdi snocciolate e 320 g di tonno sott’olio sgocciolato; incorporate nel composto 1 cucchiaio di prezzemolo tritato molto fine.

    3) Farcite i peperoncini piccanti con il composto; sistemateli nei vasi precedentemente lavati e fatti asciugare con cura; copriteli di olio extravergine d’oliva e mettetevi sopra le apposite grigliette di plastica. Chiudete e sterilizzateli in una pentola con acqua bollente per 20 minuti. Fateli raffreddare nell’acqua, poi toglieteli e fateli riposare in un luogo fresco e buio per circa 3 mesi. Sigillati si conservano per circa 15 mesi, dopo l’apertura consumateli entro 15 giorni.

    È difficile preparare i peperoncini per la ricetta? Pulirli in effetti è impegnativo e bisogna avere l’accortezza di indossare dei guanti per evitare spiacevoli inconvenienti ma, una volta superata questa fase, il processo risulta essere veloce e senza intoppi. Sicuramente il risultato finale vi ripagherà di tutti gli sforzi e i vostri peperoncini sott’olio non avranno nulla da invidiare a quelli già pronti, confezionati, che si trovano nei negozi di specilaità tipiche.

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