Paste di meliga piemontesi

Paste di meliga

  • 13 02 2018

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Paste di meliga

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    Preparazione

    1) Setacciate 200 g di fumetto o fioretto di mais (farina di mais macinata finissima) su una spianatoia, unite 200 g di burro ammorbidito e tagliato a dadini, 200 g di zucchero semolato e impastate il tutto molto velocemente. Infine, aggiungete anche 3 tuorli d’uovo e continuate a lavorare l’impasto, fino a che non sarà perfettamente omogeneo.

    2) Modellate l’impasto a forma di palla e copritelo con un canovaccio da cucina, quindi lasciatelo riposare in un luogo fresco e asciutto per un paio di ore, attenzione, non mettetelo in frigorifero perchè si indurirebbe troppo.

    3) Trascorso il tempo, stendete l’impasto con un matterello e tiratelo in una sfoglia piuttosto spessa. Ricavatevi tanti biscottini rotondi del diametro di circa 4 cm utilizzando un normale tagliapasta, oppure il bordo di un bicchierino da liquore. Oppure, in alternativa, trasferite il composto in una tasca da pasticciere usa e getta con bocchetta a stella di circa 1 cm di diametro e formare, direttamente su una placca foderata con un foglio di carta da forno, tanti anellini distanziati fra loro.

    4)  Fate cuocere le paste di meliga in forno preriscaldato a 210° C per 12 minuti. Se dovessero colorirsi troppo, a metà cottura proteggetele con un foglio di carta di alluminio. Sfornate i biscotti, trasferiteli su un vassoio o un piatto da portata e lasciateli raffreddare prima di portarli in tavola. 


    Le “paste di meliga” sono un frollino tipico della zona del cuneese. Un tempo erano i dolcetti che si facevano in casa per le feste nel basso Piemonte, in particolare nel Monregalese, in provincia di Cuneo. Le paste di meliga (che vuol dire mais) sono ideali come dessert a fine pasto e, secondo un’antica tradizione locale, si intingono direttamente nel vino, il Dolcetto delle Langhe Monregalesi, oppure si servono con lo zabaione tiepido o accompagnate da un bicchiere di passito o di Moscato. Dal 2002 sono diventate un Presidio Slow Food.

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