Pane frattau

Pane frattau

  • 11 06 2020
  • Procedura
    45 minuti
  • Cottura
    25 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

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Pane frattau

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    Il pane frattau (in dialetto frattau significa grattato) non è che un modo diverso di gustare il pane carasau, cioè il pane tipico del Campidano. Questo prodotto regionale si presenta come una sfoglia sottilissima e croccante, che si gusta in molti modi: al naturale a tavola per accompagnare le pietanze, o disposto a strati alternati a sughi e ragù in stile lasagne, oppure bagnato con brodo e accompagnato con pecorino, uova e pomodoro: in questo caso prende proprio il nome di “pane frattau“.

    Preparazione

    1) Lavate 500 g di pomodorini ciliegia e tagliate a metà i più grossi. Tritate 1 cipolla bianca, rosolatela con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, unite i pomodori preparati, qualche foglia di basilico fresca e cuocete per 5 minuti mescolando ogni tanto. Togliete dal fuoco, salate, pepate e unite il basilico rimasto.

    2) Portate a bollore acqua e sale in una casseruola bassa e larga. Sgusciate 1 uovo su un piattino, fatelo scivolare sull’acqua e con il mestolo forato raccogliete l’albume sopra al tuorlo. Cuocetelo per 3 minuti, sgocciolatelo e conservatelo al caldo mentre preparate nello stesso modo le uova rimaste.

    3) Tuffate 4 fogli di pane carasau per un istante in acqua bollente (tradizionalmente in Sardegna si è sempre usato il brodo), sgocciolateli, tagliateli a spicchi e distribuiteli sui piatti. Conditeli con il sugo al pomodoro preparato e 4 cucchiai di pecorino sardo grattugiato, aggiungete le uova in camicia, una macinata di pepe e servite.

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