giardiniera-allantica-con-tonno immagine

Giardiniera all’antica con tonno

  • 23 08 2018
  • Procedura
    3 ore
  • Cottura
    2 ore
  • Difficoltà
    media

Ingredienti

Crea la tua lista della spesa

Cosa comprare per

Giardiniera all’antica con tonno

    Invia tramite Email
    Stampa la lista

    La giardiniera è un antipasto tipico di tradizione piemontese: nel piatto originale (che non tutti hanno assaggiato se si sono fino a oggi affidati alle conserve in commercio) è previsto l’utilizzo di varie verdure tra cui anche il cavolfiore a cimette e profumi come la noce moscata, la cannella e i chiodi di garofano. Solitamente, dopo essere cotta, viene messa in conserva e consumata dopo 1 mese di riposo con tonno sott’olio. Donna Moderna ti illustra di seguito la ricetta tradizionale (che non è né sott’oliosott’aceto) con i passaggi step by step. Impara a cucinarla con le tue mani.


    Prepara le verdure. Lava e taglia 5 kg di pomodori perini San Marzano a metà. Disponili in una casseruola e cuocili a fuoco basso per 20 minuti. Passali al passaverdure, per eliminare semi e bucce. Rimettili nella casseruola e prosegui la cottura per 1 ora a fuoco dolce. Nel frattempo, taglia 300 di fagiolini a pezzetti di 2-3 cm, 300 g di carote a rondelle, 200 g di sedano bianco a tocchetti e 150 g di peperoni rossi e gialli a rettangoli. Riduci infine 350 g di cavolfiore in cimette. Sala la salsa di pomodoro e aggiungi un pizzico di cannella, 2 chiodi di garofano, poca noce moscata e 10 foglie di prezzemolo e 10 di basilico.


    Cuocile. Aggiungi alla salsa di pomodoro in cottura i fagiolini, il sedano e le carote. Cuoci per 3 minuti dalla ripresa dell’ebollizione. Aggiungi 300 g di cipolline borettane già spellate a spicchietti e, dopo 4 minuti, le cimette di cavolfiore. Prosegui la cottura ancora 2 minuti, sala e aggiungi i peperoni. Versa 2 dl di olio extravergine di oliva, 1 dl di aceto bianco e 3 cucchiai di zucchero. Riporta a ebollizione e prosegui la cottura per 3 minuti. Spegni e immergi la casseruola nel lavello con abbondante acqua e ghiaccio, per raffreddare la giardiniera.


    Riempi i vasi. Suddividi la giardiniera alla piemontese in 8-10 barattoli da 400 g nuovi ben lavati e sterilizzati con acqua bollente. Chiudi i barattoli con il loro coperchio. Disponi sul fondo di una grande e profonda pentola qualche foglio di giornale o un telo. Avvolgi i vasi in fogli di giornale o in teli, perché non si rompano. Riempi la pentola di acqua, fino a superare la sommità dei barattoli di 3-4 cm. Fai bollire per 25 minuti a fuoco basso e lascia completamente raffreddare i barattoli nell’acqua.


    Conserva e gusta. Consuma la giardiniera all’antica solo dopo 1 mese di riposo in un luogo buio, fresco e asciutto, (questo tempo serve affinché le verdure assorbano al meglio aromi e condimento) accompagnandola come da tradizione con tonno sott’olio.

    Riproduzione riservata