frittelle-doppio-gusto

Frittelle doppio gusto

  • 20 03 2019
  • Procedura
    40 minuti
  • Cottura
    15 minuti
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Crea la tua lista della spesa

Cosa comprare per

Frittelle doppio gusto

    Invia tramite Email
    Stampa la lista

    Frittelle doppio gusto

    La trovi anche su:

    Con questa ricetta delle frittelle doppio gusto vi proponiamo una tentazione appetitosa a base di verdura alla quale sarà difficile resistere e che farà felici anche i bambini. Sono una pietanza semplice, veloce da preparare ma allo stesso tempo anche ricca di sapore. Possono essere servite come antipasto accompagnandole ad una salsa allo yogurt o di soia o anche come contorno o come piatto principale accompagnato da una insalata. Sarà difficile resistere alla panatura fragrante e croccante e rappresentano un finger food irresistibile. Le patate e le zucchine vengono insaporite e amalgamate dalle uova, parmigiano con il tocco finale della menta. La salvia invece, con il suo sapore aromatico e caratteristico, viene insaporita dal pecorino e dalle acciughe che aggiungono sapidità. Un vero e proprio concerto di sapori!

    Preparazione

    1) Tagliate 2 patate a cubetti quindi scottatele per 3 minuti e mescolatele a 2 zucchine tritate grossolanamente con un cucchiaio di birra e 20 g di farina. Incorporate 2 uova sbattute, 30 g di parmigiano reggiano grattugiato e qualche fogliolina di menta spezzettata. Salate e pepate.

    2) Distribuite al centro di 12 foglie di salvia 30 g di pecorino fresco grattugiato 8 filetti di acciuga sott’olio spezzettati. Spennellate i bordi con 1 albume sbattuto, coprite con le 12 foglie rimaste e premete i bordi. Unite 80 g di farina a 1 dl di birra, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, i 2 tuorli rimasti e i 2 albumi avanzati montati. Tuffate le foglie nella pastella.

    3) Friggete nell’olio di semi caldo le foglie di salvia e il composto di patate e zucchine facendolo cadere a cucchiaini. Sgocciolate le frittelle doppio gusto, salatele e servitele nei cartocci.

    Riproduzione riservata