Curcuma cos'è come si usa

Come usare bene la curcuma, in cucina e non solo

La curcuma è una spezia ricchissima di proprietà benefiche per l'organismo: ecco come si usa nel modo corretto e come impiegarla in cucina per ottenere pietanze salutari, gustose, originali e molto colorate

La curcuma è una spezia di cui si sente parlare ormai da molto tempo. Le sue proprietà sono numerose e val la pena di conoscerle tutte per fare il pieno di salute e benessere. Inoltre, grazie alla curcuma, è possibile anche dare colore ai piatti (è una sorta di zafferano molto più economico) e cimentarsi con grande creatività in cucina. Vediamo insieme quali sono i benefici della curcuma e come usarla (bene) in cucina, golden milk compreso. 

Curcuma: proprietà per la salute

La curcuma possiede numerose virtù, ormai comprovate anche dalla medicina allopatica. Ma prima di scoprirne i benefici spieghiamo che cos’è. Si tratta di una pianta perenne originaria dell’Asia, il cui rizoma (ossia la radice) da tempo immemore è utilizzato nella tradizione ayurvedica e nella medicina cinese.

  • Il suo primo utilizzo ha a che vedere con la sua azione antinfiammatoria. La curcuma, infatti, riesce a ridurre in modo marcato (e dimostrabile) il livello di infiammazione a carico dell’organismo. E ormai è stato accertato il nesso tra stato infiammatorio e maggiore predisposizone a sviluppare patologie di tipo degenerativo. La “potenza” della curcuma sta nel suo principio attivo: la curcumina.
  • La curcuma è un potentissimo antiossidante in grado di agire in modo marcato sulla produzione dei radicali liberi da parte dell’organismo. Ma non solo, questa eccezionale spezia possiede anche virtù disintossicanti tanto che viene consigliata per un profondo detox del fegato, ovviamente abbinata a un’alimentazione sana.
  • La curcumina è un principio attivo coleretico (stimola la produzione di bile da parte del fegato) e colagogo (stimola lo svuotamento delle colecisti). Questa spezia è, dunque, considerata un epatoprotettore oltre che un fludificante del sangue. 
  • Sempre alla curcuma sono attribuite proprietà analgesiche che, in associazione all’azione antinfiammatoria, si rivelano portensose contro artrite e dolori muscolari o articolari in genere.
  • Infine, della curcuma si può fare anche un utilizzo topico (con applicazione locale) perché trattasi di una spezia dal potere cicatrizzante. Si può utilizzare, quindi, la polvere di curcuma sulle ferite, su alcune affezioni dermatologiche e sulle punture di insetti. O, ancora, sulle lievi scottature della pelle. 

Controindicazioni e dose giornaliera

La curcuma ha anche delle controindicazioni. Se assunta in dosi massicce può infatti provocare nausea e diarrea. Inoltre, secondo le raccomandazioni di un team di ricerca dell’Università del Maryland, la combinazione tra curcumina e farmaci anti-diabete potrebbe abbassare eccessivamente la glicemia.

Per questo la dose giornaliera consigliata di curcuma va da 1 a 3 grammi, che corrispondono, se la usi in polvere, a circa un cucchiaino da caffè.

Valori nutrizionali della curcuma

Ma cosa contiene, dunque, questa magica polvere d’oro? A livello nutrizionale, la curcuma è ricca di preziose vitamine e di minerali indispensabili per il nostro benessere.

La curcuma è fonte naturale di vitamina C ma anche di vitamina E e di vitamina K. La vitamina B6, inoltre, è presente in quantità importanti e questo rappresenta un grande vantaggio per la nostra salute perché la piridossina (vitamina B6) è essenziale per il buon funzionamento di metabolismo e neurotrasmettitori. 

Per quanto riguarda il contenuto di minerali, nella curcuma troviamo: ferro, rame, magnesio, manganese e potassio in discrete quantità. 

Quale comprare e come conservarla

La curcuma è una spezia che si può acquistare sia sotto forma di radice, sia in polvere. Comprarla in polvere è forse più semplice e pratico, anche per quanto riguarda la conservazione.

La radice va chiusa alla perfezione per essere conservata. Una volta tagliata, va riposta in frigorifero all’interno di un sacchetto per alimenti o in un vasetto di vetro. Un po’ come si fa anche per la radice di zenzero.

In polvere, invece, si conserva a lungo in un semplice barattolo di vetro da tenere fuori dal frigorifero in un ambiente asciutto. Attenzione però a controllare bene la provenienza della spezia prima dell’acquisto. 

Come mangiare la curcuma

Innanzitutto precisiamo che, per ottenere il massimo dei benefici dalla curcuma, è importante imparare a consumarla nel modo corretto. Quindi, in abbinamento al pepe nero e a un grasso buono come, per esempio, l’olio extravergine d’oliva.

La curcuma si può mettere ovunque. È, infatti, ottima per condire in cottura le verdure e per insaporire la carne e il pesce. Può inoltre prestarsi ad essere un sostituto economico dello zafferano in primi piatti e salse: costa meno e colora in modo simile ma ha un sapore molto più delicato. Si può consumare in aggiunta allo yogurt, negli infusi o nel latte, preparando il celebre golden milk o latte d’oro.

Golden milk o latte d'oro ricetta con pasta

Golden Milk: come si prepara

Il latte d’oro o golden milk, secondo la medicina ayurvedica, è un rimedio portentoso per stimolare il sistema immunitario e per ridurre tutte gli stati infiammatori dell’organismo. Nonché per depurarlo. 

Per prepararlo, occorre formare una sorta di “pasta” miscelando acqua bollente, poco pepe nero e abbondante curcuma (la proporzione è una presa di pepe per ogni cucchiaino di curcuma). Questa pasta si conserva in frigorifero, chiusa in un barattolo, per giorni e può essere usata a piccole dosi per essere unita al latte bollente (vaccino o vegetale), una fetta di zenzero o un poco di cannella e, a piacere, del miele

In commercio, ormai, si trovano anche preparati per golden milk già pronti per essere utilizzati direttamente nel latte.

Come usare la curcuma in cucina

Per ottenere il massimo dei benefici dalla curcuma, è importante consumarla spesso. Come fare, quindi? Usandola, per esempio, sempre nell’acqua di bollitura della pasta: il colore dorato e il sapore particolare ma molto delicato renderanno il piatto di pasta speciale e più bello anche da vedere (come se fosse pasta all’uovo, ma senza uova!).

La curcuma può essere aggiunta anche nellimpasto del pane o nella frolla dei biscotti. O, ancora, diventare un ingrediente di sfiziosi hamburger vegetali. Ricordiamo, poi, che la curcuma è anche uno dei componenti del famoso curry e che, quindi, viene consumata ogni qualvolta si aggiunga il curry alle pietanze.

Anche i bambini possono mangiare la curcuma. Come? Pensa a questa spezia come un eccezionale colorante del tutto naturale per una pasta per la pizza davvero originale e insolita. Infine, perchè non usare la curcuma anche nella preparazione dei dolci? Per esempio, nella crema pasticcera o nella crema catalana insieme alla cannella

Ricordati, però, di maneggiare la curcuma con attenzione. Il suo potere colorante, infatti, è molto forte e le unghie delle mani restano macchiate anche a lungo (per eliminarla dovrai usare lo stesso solvente che utilizzi per lo smalto). Così come la pelle: quindi, non toccarti il viso mentre impasti usando la curcuma mentre negli altri casi, utilizza sempre come dosatore un cucchiaino, e se puoi un paio di guanti mentre la maneggi.

Ecco qui di seguito una piccola selezione di ricette per sfruttare tutte le doti della curcuma.

Il curry è una miscela di spezie dalle origini antichissime, tra gli ingredienti base come già abbiamo accennato c’è, per l’appunto, la curcuma. Perché non provare a preparala con le proprie mani a casa? Potrai in questo modo regolare piccantezza e sapore. Clicca qui per la ricetta del curry fai da te. Il procedimento è davvero facile e veloce.

La curcuma è perfetta per dare un bel colore dorato alle peparazioni che nelle ricette tradizionali prevedono l’impiego di uova ma che, per le più svariate motivazioni, hai bisogno di preparare senza. Clicca qui per leggere la ricetta delle crocchette di patate senza uova: sono ottime come le classiche.

Il medesimo discorso vale anche per questi golosi pancake senza uova: una variante vegan delle famose frittelle americane da gustare con tanta frutta per una colazione sana o una merenda genuina. Leggi qui la semplice ricetta.


Se sei in cerca di un piatto tanto sfizioso quanto leggero, prova la pasta alla curcuma e carote con ragù di verdure, spaghetti freschi fatti in casa con un impasto speciale e un sughetto goloso. Clicca qui per la ricetta.


La crema alle due patate (con patate comuni e patate dolci americane), curcuma, zenzero, peperoncino e cumino è una squisita zuppa spaziata dal basso contenuto di calorie (solo 280 calorie per porzione) e ingredienti esclusivamente di origine vegetale. Clicca qui per leggere la semplice ricetta. Ti conquisterà!

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